Teorema di Weierstrass: differenze tra le versioni

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* se <math>s\in\Bbb R</math>, allora <math>\forall n\in\Bbb N\;\exists y_n\in f[a,b]</math> tale che <math>s-\frac1n\leq y_n\leq s</math>.
* se <math>s=+\infty</math>, allora <math>\forall n\in\Bbb N\;\exists y_n\in f[a,b]</math> tale che <math>n\leq y_n</math>.
Per ogni <math>n</math> scegliamo ora <math>t_n \in [a,b]</math> tale che <math>f(t_n) = y_n</math>. Siccome <math>[a,b]</math> è limitato, la successione <math>(t_n)_{n\in\Bbb N}</math> è limitata, quindi per il [[teorema di Bolzano - Weierstrass]] ammette una sottosuccessione <math>(t_{n_k})_{k\in\Bbb N}</math> convergente; sia <math>x_2 \in [a,b]</math> il suo limite per <math>k\to\infty.</math> Per la continuità di <math>f</math>, abbiamo: <math>y_{n_k}= f(t_{n_k})\rightarrow f(x_2)</math> per <math>k \rightarrow \infty.</math> D'altra parte <math>y_{n_k} \to s</math> per <math>k \rightarrow \infty</math>. Per il teorema dell'[[Teorema_di_unicità_del_limite|unicità del limite]] si ha che <math>s\in\Bbb R</math> e <math>s = f(x_2)</math>. Abbiamo quindi dimostrato che la funzione <math>f </math> assume in <math>x_2</math> il suo valore massimo.
 
Similmente si dimostra anche l'esistenza di un punto <math>x_1</math> dove la funzione assume il suo valore minimo assoluto. Soprattuto W che appartiene a Y;Z' è la derivabilità di un punto ennessimo dello spazio interposto nell'intervallo non delimitato in nessuno spazio euclideo, sarebbe a dire che comunque si prenda una x nella funzione si troverà sicuramente un massimo e un minimo.
 
==Spazi topologici==