Bože, Zarja chrani!: differenze tra le versioni

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| didascaliaascolto = Versione dell'inno del coro e dell'orchestra della St. Petersburg Philharmonic Society (1915)
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'''"Bože, Carja chrani!"''' ({{russo|Боже, Царя храни!}}; in [[Lingua italiana|italiano]]: ''Dio, Proteggi lo Zar!''), inizialmente conosciuto come '''"Molitva Russkogo naroda"''' ({{russo|Mолитва русского народа }}; in [[Lingua italiana|italiano]]: ''La preghiera del popolo russo''), è stato l'ultimo [[inno nazionale]] dell'[[Impero russo]]. La [[Composizione musicale|composizione]] fu scelta a seguito di un concorso tenutosi nel [[1833]]. L'autore è il [[violinista]] Principe [[Aleksej Fëdorovič L'vov]] mentre il testo fu redatto dal poeta [[Romanticismo|romantico]] [[Vasilij Andreevič Žukovskij]]. RimaseAdoperato da molti compositori, rimase l'inno ufficiale dell'Impero fino alla [[Rivoluzione russa]] del [[1917]], quando fu sostituito dapprima dalla "[[La Marsigliese dei lavoratori|Marsigliese dei lavoratori]]" e in un secondo tempo da "[[L'Internazionale (inno)|L'Internazionale]]".
 
Molti musicisti russi fecero uso del suo tema musicale nelle proprie composizioni: [[Pëtr Il'ič Čajkovskij]] la inserì nell'[[Ouverture 1812]], nella ''[[Marcia Slava]]'' e nella sua ''ouverture'' sull'[[inno nazionale danese]]. Durante l'[[Unione Sovietica|era sovietica]], le autorità modificarono le richiamate opere inserendo melodie patriottiche in sostituzione di "Dio Salvi lo Zar!". Oggi l'inno è stato riabilitato e re-introdotto nelle composizioni musicali che lo contenevano. È l'inno dei monarchici russi.
 
<!--"[[Hail, Pennsylvania!]]" ([[alma mater]] of the [[University of Pennsylvania]]), the hymn "[[God, the Omnipotent!]]"; "Dear Old Macalester" (alma mater of the [[Macalester College]]), "Firm Bound in Brotherhood" (official song of the [[Order of the Arrow]]), and the alma mater of [[Tabor Academy]] all use the same melody or tune (set in the hymn and alma maters of course to different lyrics). -->
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La nuova versione dell’inno venne suonata per la prima volta il 18 dicembre 1833 col nome di “''preghiera del popolo russo''” e divenne ufficialmente l’inno dell’Impero l’anno dopo.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.aif.ru/society/history/1065102|titolo=«Боже, Царя храни». Как появился российский монархический гимн|autore=Андрей Сидорчик|sito=www.aif.ru|accesso=2017-09-13}}</ref>
 
Molti musicisti russi fecero uso del suo tema musicale nelle proprie composizioni: [[Pëtr Il'ič Čajkovskij]] la inserì nell'[[Ouverture 1812]], nella ''[[Marcia Slava]]'' e nella sua ''ouverture'' sull'[[inno nazionale danese]]. Durante l'[[Unione Sovietica|era sovietica]], le autorità modificarono le richiamate opere inserendo melodie patriottiche in sostituzione di "Dio Salvi lo Zar!". Oggi l'inno è stato riabilitato e re-introdotto nelle composizioni musicali che lo contenevano. È l'inno dei monarchici russi.
 
Durante l'[[Unione Sovietica|era sovietica]], le autorità modificarono le richiamate opere inserendo melodie patriottiche in sostituzione di "Dio Salvi lo Zar!". Dopo il crollo dell'URSS vi sono stati dei dibattiti su una possibile reintroduzione dell'inno, con un testo modificato per le esigenze di una repubblica federale. Nel 1998 il poeta Aleksandr Gradskij propose un nuovo testo, nel quale, invece di pregare per la salvezza dello zar, si invoca la salvezza del popolo e della [[Madre Russia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.gradsky.com/txt/022.shtml|titolo=Гимн - Александр Градский|sito=www.gradsky.com|accesso=2017-09-14}}</ref>.
 
== Testo ==