Chiesa di Santa Maria della Scala (Roma): differenze tra le versioni

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La seconda cappella a destra, dedicata a [[Giacinto Odrovaz|san Giacinto]], ha un altare ornato da colonne con fusti di [[marmo rosso di Cottanello]] e nelle basi gli stemmi a bassorilievo delle famiglie Barisiani e Dionisi, intarsiati anche nel pavimento su campo turchino. Sopra il timpano vi è una targa di marmo nero che riporta un'iscrizione dedicata al santo. Sull'altare vi è un dipinto di [[Antiveduto Gramatica]] che ritrae la ''Vergine, San Giacinto e Santa Caterina da Siena''. Sulle pareti laterali sono collocati due monumenti sepolcrali appartenenti ai signori Sorbolonghi, qui trasferiti dai vicini pilastri della chiesa all'epoca del restauro del XVIII secolo. Nella cappella, dagli inizi del secolo, si venera la tavola della ''Mater Purissima''.
 
La terza cappella a destra è conosciuta come "di san Giuseppe", ma è dedicata a Maria, san Giuseppe e sant'Anna, come dichiarato dalla targa a caratteri di metallo dorato con cornice in verde antico, nuvole di alabastro e foglie di lapislazzuli. La pala d'altare raffigurante il tema della Sacra Famiglia è di [[Giovanni Grezzi|Giovanni Ghezzi]], a destra si trova il ''Sogno di Giuseppe'' di [[Giovanni Odazzi]], a sinistra uno ''Sposalizio della Vergine'' di [[Lodovico Antonio David]], e sulla volta la ''Gloria di San Giuseppe'' sempre di [[Giovanni Odazzi|Odazzi]]. Sull'altare è posta una piccola copia di [[Pompeo Batoni]] del Sacro Cuore di Gesù collocata dal [[1780]] sotto [[papa Pio VI]].
 
La cappella destra del transetto è dedicata a santa [[Teresa d'Ávila]] che riformò l'[[Ordine dei Carmelitani Scalzi]]. L'altare, opera di [[Giovanni Pannini]], presenta quattro colonne a spirale in [[Marmo verde antico|verde antico]]. Sul [[frontone]] ci sono due angeli di stucco di [[Giovanni Battista Maini]]. La pala d'altare con ''Estasi di Santa Teresa'' è opera di [[Francesco Mancini (pittore 1679-1758)|Francesco Mancini]]. Sulle pareti laterali due altorilievi marmorei entro due ovali riprendono due momenti di vita della santa; a destra ''Teresa trafitta da un cherubino'', di [[Michelangelo Sloctz]] e a sinistra ''Santa Teresa in estasi'' di [[Filippo Valle]], a cui si devono anche i due cherubini che sostengono l'architrave ed emergono dai capitelli delle lesene angolari. Al di sopra dell'altare, nel lunettone, vi sono due altorilievi di stucco eseguiti da [[Giuseppe Lironi]] che raffigurano le visioni della Santa. Nella cappella dal [[1617]] si conserva la [[reliquia]] del piede destro della santa.