Air sparging: differenze tra le versioni

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L' L’'''air sparging''' è una tecnica utilizzata ''in situ'' per la bonifica dei terreni e delle falde acquifere contaminate mediante l'immissione d'aria in pressione su pozzi trivellati nella zona contaminata.
 
==Meccanismo==
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* un pozzo soffiante (''pozzo di sparging'') dove si immette l'aria pulita in pressione;
* un pozzo di estrazione SVE (Soil Vapour Extraction) collegato ad una camera di trattamento gas in uscita per l' abbattimento o il trattamento dell'inquinante.
 
La pressione d'aria ottimale in ingresso nel pozzo soffiante è in genere di 0,35 bar, in relazione ad una portata di 8,5 m3/h, ma l'immissione ottimale dovrebbe avvenire per impulsi lenti e continui per favorire una maggiore miscelazione aria/acqua in funzione di una migliore attività microbica.
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Tale fenomeno è più probabile in presenza di idrocarburi con basso peso specifico, con terreni disomogenei o con presenza di falde in pressione.
 
Un'attenzione particolare va posta in caso di dosi consistenti di agenti inquinanti surnatanti (es. idrocarburi in sospensione), onde evitare che la spinta e il gorgogliamento provochino la dispersione del prodotto nelle zone limitrofe.
 
In tal caso si fa precedere all'azione di air sparging la tecnica del [[Estrazione di vapore dal suolo|soil venting]] per l'eliminazione dell'inquinante nella sua parte più grossolana.