David Byrne: differenze tra le versioni

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== Stile musicale ==
Sebbene venga riconosciuto come celebrità della musica [[rock]],<ref name=Buckley/><ref name=Hoban/><ref name=Reynolds/> David Byrne si è cimentato in innumerevoli generi diversi attenendosi a un registro sempre "panetnico e panstilisco".<ref name=Scaruffi>{{cita web|url=http://www.scaruffi.com/vol4/talking.html|titolo=Talking Heads|accesso=8 settembre 2017}}</ref> La sua prima pubblicazione da solista è stata ''My Life in the Bush of Ghosts'' (1981), collaborazione con [[Brian Eno]] in cui concilia [[musica elettronica]] ed [[musica etnica|etnica]] gettando le basi per molti stili musicali diversi. Ad esso sarebbero seguitiseguite le sperimentazioni di ''The Catherine Wheel'' (1981), la musica brasiliana e sudamericana di Rei Momo (1989) e quella orchestrale di ''The Forest'' (1991). Con l'album ''David Byrne'' (1994) l'artista è ritornato alle sonorità dei primi Talking Heads (1994).<ref name=Buckley/><ref name=Scaruffi/> Più tardi, ha collaborato con [[Fatboy Slim]] nel "disco musical" di ''Here Lies Love'' (2010)<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/stage/2014/oct/14/here-lies-love-byrne-marcos-review|titolo=Here Lies Love review – David Byrne and Fatboy Slim show lacks substance|accesso=8 settembre 2017|lingua=en}}</ref> e con [[St. Vincent (musicista)|St. Vincent]] nelle canzoni di ''Here Lies Love'' (2012), album che risente l'influenza dell'artista statunitense.<ref>{{cita web|url=https://pitchfork.com/reviews/albums/17026-love-this-giant/|titolo=Love This Giant|accesso=8 settembre 2017|lingua=en}}</ref>
 
== Influenza su altri progetti artistici ==