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[[File:Sabi_sabi_game_drive.jpg|thumb|upright=1.6|Turisti in safari nella riserva di [[Sabi Sabi]], [[Sudafrica]]]]
Il termine '''safari''' indica un'escursione naturalistica in parchi o riserve con l'obiettivo di avvistare fauna selvatica, soprattutto nell'[[Africa]] orientale ed australe ([[Tanzania]], [[Kenya]], [[Mozambico]], [[Zimbabwe]], [[Botswana]], [[Namibia]], [[Sudafrica]] e così via); per distinguerla dal safari inteso come [[safari (caccia)|battuta di caccia]], questo tipo di escursione viene anche chiamata '''safari fotografico''' o '''fotosafari'''. A causa della notevole estensione dei parchi e delle distanze fra di essi, la visita dei grandi parchi africani (per esempio quelli della pianura di [[Serengeti]]) assume spesso le caratteristiche di un vero e proprio "(lungo) viaggio", come vorrebbe il significato originale [[Lingua swahili|swahili]] della parola ''safari''.
 
== Tipi di safari ==
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=== Safari notturno ===
Il '''safari notturno''' in fuoristrada, o '''night game drive''', normalmente su fuoristrada dotati di luce "spot", consente di avvistare la fauna notturna dei parchi (per esempio [[mangusta|manguste]], [[genetta|genette]], [[Felis serval|serval]], [[oritteropo|oritteropi]], [[mellivora capensis|mellivore]]) e avere maggiori possibilità di assistere a scene di caccia. Nella maggior parte dei parchi nazionali, tuttavia, questo tipo di safari non è autorizzato (in quanto è del tutto vietata la circolazione notturna in automobile); il night game drive è quindi possibile quasi esclusivamente in riserve private.
 
=== Safari a piedi ===
Il '''safari a piedi''' ('''walking safari''') è una escursione di [[trekking]] svolta spesso con l'accompagnamento di guide o ranger armati. Come per il safari notturno, il safari a piedi non è consentito ovunque; oltre alle riserve private, tuttavia, anche alcuni parchi nazionali (per esempio in [[Tanzania]] e in [[Kenya]]) lo autorizzano. Il primo a sperimentare i safari a piedi in [[Africa]] sudorientale fu [[Norman Carr]], statista del [[Luangwa del Sud]], alla metà del [[XX secolo]]. La pratica del safari a piedi (anche notturni) è quella più comune in [[Madagascar]]; la rendono preferibile l'assenza di grandi predatori e la piccola taglia della fauna locale (principalmente costituita da [[Lemuriformes|lemuri]] e [[Chamaeleonidae|camaleonti]]), che potrebbero essere più difficili da avvicinare in automobile o fuoristrada. Il '''gorilla trekking''' è una particolare forma di '''safari a piedi''', tipico dell'[[Uganda]], che consente l'osservazione ravvicinata dei rari [[Gorilla beringei beringei|gorilla di montagna]].
 
=== Safari in barca ===
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=== Safari di caccia ===
[[File:Cape Buffalo 41 inch Trophy.jpg|thumb|Bufalo abbattuto in un safari di caccia in [[Zambia]].]]
A causa di una distorta informazione dei Massmass-media, si è portati a ritenere che gli animali africani siano tutti protetti e che, chi li uccide, sia per forza un [[Bracconaggio|bracconiere]]. In realtà il '''safari di caccia''' è consentito in quasi tutti i paesi sub-sahariani: infatti solamente il Kenya, dal 1977, ha vietato la caccia nel suo territorio. <br>
 
Esistono molte [[Riserva di caccia|riserve di caccia]] statali e terreni privati, in cui la selvaggina viene "gestita", per cui dopo avere pagato profumatamente il ''permesso di caccia'', è consentito abbattere anche gli animali (altrove) “protetti” (vedasi elefanti e rinoceronti). Particolarmente in Sudafrica, molte ''farm'' si sono convertite in “allevamenti” di selvaggina africana. Vengono allevati per scopi venatori antilopi, zebre, bufali, ma anche leoni e rinoceronti<ref>{{Cita web|url=http://scienze.fanpage.it/safari-caccia-grossa-come-uccidere-legalmente-un-leone-in-sudafrica/|titolo=Safari - caccia grossa.}}</ref>. <br>
Esistono molte [[Riserva di caccia|riserve di caccia]] statali e terreni privati, in cui la selvaggina viene "gestita", per cui dopo avere pagato profumatamente il ''permesso di caccia'', è consentito abbattere anche gli animali (altrove) “protetti” (vedasi elefanti e rinoceronti). Particolarmente in Sudafrica, molte ''farm'' si sono convertite in “allevamenti” di selvaggina africana. Vengono allevati per scopi venatori antilopi, zebre, bufali, ma anche leoni e rinoceronti<ref>{{Cita web|url=http://scienze.fanpage.it/safari-caccia-grossa-come-uccidere-legalmente-un-leone-in-sudafrica/|titolo=Safari - caccia grossa.}}</ref>. Ovviamente, dati gli alti costi, tali ''safari'' sono riservati a personaggi facoltosi, i quali, in genere, non amano questo tipo di pubblicità.<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/esteri/12_luglio_22/spagna-wwf-ritira-presidenza-juan-carlos_0ac99ec4-d3f8-11e1-83bd-0877fdcd1621.shtml|titolo=Il safari di Juan Carlos (2012).}}</ref>
 
== Abbigliamento ==