Poros (isola): differenze tra le versioni
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'''Poros''' ({{lang-el|Πόρος}}) è una piccola isola [[Grecia|greca]] sita nella zona meridionale del [[golfo Saronico]], a circa 55 km
Poros è costituita da due isole: '''Sphairia''' ({{lang-el|Σφαιρία}}, nella parte meridionale, di origine vulcanica, dove è ubicata la città odierna, e '''Calauria''' ({{lang-el|Καλαυρία}}, ma anche Kalavria o Kalaureia (dal significato di ''dolce brezza''), la parte settentrionale e di maggiori dimensioni. Un ponte connette le due isole attraverso un piccolo stretto.
La comunità di Poros ha 3
*Poros, (pop. 3,651){{coord|37|29|58.23|N|23|27|9.94|E|}}
*Ágios Nektários (pop. 101).
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==Geografia==
Il paesaggio è molto collinare e montuoso. La vetta più alta è il Vigla (358
===Geologia===
La geologia dell'isola comprende terreni con [[roccia sedimentaria|rocce sedimentarie]] che vanno dal [[Mesozoico]] al [[Cenozoico]] ([[calcare]] e [[flysch]]-[[arenaria]]) e [[ofioliti]] e [[vulcanismo|vulcaniche]] del [[Neogene]]
==Storia==
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Poros fu divisa in due isole durante l'antichità: quella chiamata Sfairia è la parte dell'isola dove oggi si trova la capitale; Calauria è la parte più grande e si trova a nord di Poros.
Durante il [[civiltà micenea|dominio miceneo]] (1
Nel [[VII secolo a.C.]], si ritiene che Calauria facesse parte di un "Amphictyonia"; cioè un'alleanza tra più città-stato. La Amphictyonia venne chiamata "amphictionum di Calauria" e i suoi membri erano Atene, Poros, Egina, Epidauro, Hermione, Trizina, Nafplio, Orcomeno e Marrubio.
Nel corso del [[V secolo a.C.]], i [[Persiani]] ha iniziarono ad attaccare i territori greci insieme alle [[isole dell'Egeo]]. Con l'inizio della [[guerra del Peloponneso]], che colpì anche le isole del golfo Argo-saronico, Trezene e Calauria offrirono asilo politico anti-macedone che poi divenne il tiranno della regione.
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===Occupazione veneziana===
Nel 1484 la [[Repubblica di Venezia]] occupò Poros usandola come porto strategico nelle battaglie marittime contro l'[[impero Ottomano]]. Poros era la più potente città
===Il periodo Ottomano===
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===La rivoluzione greca===
Poros ebbe un ruolo importante durante la [[guerra d'indipendenza greca]] del 1821, dovuto alla sua posizione strategica. I capi rivoluzionari greci, si riunirono spesso a Poros per discutere e pianificare le loro azioni future. La prima base navale greca fu fondata a Poros nel 1828 e vi rimase fino al 1878. Nel mese di settembre 1828, gli ambasciatori di [[Inghilterra]], [[Francia]] e [[Russia]] si incontrarono a Poros con [[Ioannis Kapodistrias]], al fine di determinare i futuri confini dello
===Base navale russa===
[[File:K E Poros 3.jpg|thumb|Base navale greca]]
Con il [[trattato di Kuchuk Kainarji]], la [[Russia]] si assicurò la libera assistenza alla sua marina, da guerra e mercantile, in tutte le acque dell'Impero Ottomano. Come l'attività navale russa crebbe, e quindi emerse la necessità di sorta di base di rifornimento, e così acquistò dei terreni nelle vicinanze della città di Poros. In essi venne ro accumulate provviste come [[carbone]], e vennero costituiti magazzini di stoccaggio per merci destinate al rifornimento degli equipaggi, compreso un forno per il pane. Dopo l'indipendenza greca, il governatore [[Ioannis Kapodistrias|Capodistrias]] requisì i servizi per affidarli alla Marina da guerra greca, e offrì ai russi una soluzione alternativa in una baia nelle vicinanze. Le nuove strutture erano molto più grandi, e sono stati utilizzate dalle navi russe per tutto il [[XIX secolo]]. Il numero di residenti russi di Poros aumentò e venne istituita anche una scuola di [[lingua russa]]. Poi, con il diminuire dell'attività navale russa, la base perse importanza e nel [[XX secolo]] un solo guardiano russo rimase nella base. Questa venne poi concessa alla Marina greca dallo zar, ma non venne mai realmente utilizzata, e gli edifici abbandonati sono stati lasciati andare in degrado. Le rovine, in pietra finemente scolpita, sono state indicate come monumenti architettonici tutelati nel 1989.
===XX secolo===
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