Parola riservata: differenze tra le versioni

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{{S|linguaggi di programmazione}}
 
In un [[linguaggio di programmazione]] sono dette '''parole riservate''' (in [[Lingua inglese|inglese]] ''reserved words'') le parole che non possono essere usate come [[identificatore|identificatori]]. Il concetto di parola riservata (che è meramente [[sintassi|sintattico]]) è collegato al concetto [[semantica|semantico]] di [[Parola chiave (keyword)|'''parola chiave''' (''keyword'')]], che indica una parola la quale individua un costrutto nella sintassi del linguaggio.<ref>{{cita libro|titolo=Compilers: Principles, Tecniques, and Tools|autore=Alfred V. Aho|autore2=Monica S. Lam|autore3=Ravi Sethi|autore4=Jeffrey Ullman|editore=Addison Wesley|edizione=2|anno=2006|isbn=978-0321486813|p=79}}</ref> Nei vari linguaggi di programmazione l'insieme delle parole chiave e quello delle parole riservate hanno spesso molti termini in comune, ma non sono necessariamente sovrapposti. Ad esempio, in [[FORTRAN]] le parole chiave non sono riservate, viceversa in [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]] le parole <code>goto</code> e <code>const</code> sono riservate ma non sono keyword, in quanto non hanno nessun significato nel linguaggio.
 
== Note ==