Tobruch: differenze tra le versioni

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La Cirenaica, regione di cui Tobruch fa parte, divenne una provincia del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] nel 1912 e nel 1919 fu dichiarata colonia italiana.
Nell'ambito della [[Campagna di Libia (1913-1921)]] la [[104ª Squadriglia]] dotata di [[Farman 14]] del [[Corpo Aeronautico]] dal maggio 1917 ha una Sezione al campo volo di Tobruk ([[Aeroporto di Tobruk]]).
 
Nel dicembre 1918 è inquadrata come squadriglia Mista Farman di Bengasi con una sezione a Tobruk rimanendo anche nel dopoguerra per il presidio e la riconquista della colonia
 
Nel 1934 fu unita alla [[Tripolitania italiana|Tripolitania]] e al [[Fezzan]] per formare la nuova colonia italiana chiamata Libia. All'inizio della [[seconda guerra mondiale]], Tobruch fu teatro di importanti battaglie tra il 1940 e il 1942. Fu conquistata il 21 gennaio [[1941]] dalle truppe [[Regno Unito|britanniche]] e [[australia]]ne e grande importanza ebbe l'[[assedio di Tobruch]] da parte delle truppe italiane e [[Heer (Wehrmacht)|tedesche]] comandate dal generale [[Erwin Rommel]] e la conquista della città dopo la [[battaglia di Ain el-Gazala]].
 
Non lontano da Tobruk nel corso della [[campagna del Nordafrica]] il 23 novembre [[1941]] nel contesto dell'[[Operazione Crusader]] avvenne quella che è da considerata la più grande carica di mezzi corazzati avvenuta sul teatro di guerra dell'[[Africa Settentrionale]]: la [[battaglia di Sidi Razegh]], dal nome del villaggio 30 km a [[Sud est|SE]] di Tobruch.
 
Dopo il ripiegamento invernale, le forze dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]] conquistarono Tobruch il 21 giugno del [[1942]], recuperando anche rifornimenti e scorte tenute dai precedenti occupanti all'interno della città. In seguito alla [[Seconda battaglia di El Alamein]] e alla ritirata delle truppe dell'Asse, Tobruch fu definitivamente riconquistata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] l'11 novembre [[1942]]. Fu anche il luogo dove perì [[Italo Balbo]] (28 giugno [[1940]]), quando il bombardiere [[Savoia-Marchetti S.M.79|S.M. 79]] da lui pilotato fu colpito dal [[fuoco amico]] della contraerea. Con [[Italo Balbo]] perirono il pilota Frailich e [[Nello Quilici]], direttore del ''Corriere Padano''.