Glorioso rimpatrio: differenze tra le versioni

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Il '''Glorioso rimpatrio''' (in [[lingua francese|francese]] ''Glorieuse rentrée'') fu l'episodio, avvenuto nel [[1689]], del ritorno dei [[Valdismo|valdesi]] nelle Valli delle [[Alpi]] cozie [[piemonte]]si, che essi abitavano da sempre e da cui erano stati esiliati tre anni prima.
==Antefatto==
Verso la metà del [[XVII secolo]], le comunità italiane della [[Chiese riformate|chiesa cristiana riformata]] [[occitania|occitana]] [[Chiesa evangelica valdese|evangelica valdese]] furono soprattutto presenti nelle valli San Martino (l'attuale [[Val Germanasca]]) e Luserna (l'attuale [[Val Pellice]]), per una popolazione di circa 13.500 persone. Nella [[Settimana Santa]] del [[1655]], il duca [[Carlo Emanuele II di Savoia|Carlo Emanuele II]] scatenò contro esse una violenta persecuzione allo scopo di sterminarle, attraverso l'episodio chiamato storicamente "[[Pasque piemontesi]]", condotta con l'approvazione del [[papa Alessandro VII]]<ref>Luigi Santini, ''Il Valdismo ieri e oggi'', Editrice Claudiana, Torino, 1965. pp. 30-31</ref>. Le truppe ducali perpetrarono numerose atrocità, ma alcuni valdesi, tra cui Jean Léger (1615-1670), riuscirono a fuggire e a portar notizia alle grandi potenze [[Chiese riformate|protestanti]] europee. Queste esercitarono pressioni diplomatiche sui Savoia, che cessarono le stragi, pur non eliminando vessazioni e violenze (vedi anche [[Giosuè Janavel]]). Seguendo la politica di Francia inoltre, [[Vittorio Amedeo II di Savoia]] impose la cessazione di ogni manifestazione pubblica [[Chiesa evangelica valdese|valdese]]; nel [[1685]], anno della revoca dell'[[editto di Nantes]] disposta da un altro editto, quello di [[editto di Fontainebleau|Fontainebleau]], proclamato da [[Luigi XIV di Francia]], le violenze in [[Piemonte]] ripresero vigore. Fu eliminata, di fatto, l'intera comunità valdese. Una parte di essa (circa 3000) tuttavia, riuscì a riparare a [[Ginevra]], sotto la protezione dei [[Chiese riformate|protestanti]] [[Svizzera|svizzeri]].
 
==Il ritorno==