HUMINT: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
151 cp (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Recupero di 4 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.5.4)
Riga 111:
;Primo modo d'intendere
Parlando di interrogatorio in contesto di polizia, "C'è una vasta letteratura sull'interrogatorio... ma quasi niente al riguardo di esso nel campo della teoria dell'argomentazione. C'è, ovviamente, una ragione per questo divario. I teorici dell'argomentazione hanno assunto come loro punto d'interesse l'argomentazione razionale in cui le due parti ragionano insieme per cercare di raggiungere la verità su una questione seguendo regole di procedura collaborative. E l'interrogatorio mal si presta a modello di come condurre una bilanciata argomentazione razionale. Lungi da ciò, sembra piuttosto rappresentare una forma coercitiva di scambio dialogico che si accompagna all'intimidazione..."<ref>{{Cita web
| url = http://io.uwinnipeg.ca/~walton/papers%20in%20pdf/03interrogationdialogue.pdf
| titolo = The interrogation as a type of dialogue
| nome = Douglas
| cognome = Walton
|pubblicazione = Journal of Pragmatics
| volume = 35
| anno = 2003
|cid = Walton 2003
| accesso = 7 novembre 2007
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080227144833/http://io.uwinnipeg.ca/~walton/papers%20in%20pdf/03interrogationdialogue.pdf
|dataarchivio = 27 febbraio 2008
}}</ref>
ma un ''debriefing'' non è necessariamente coercitivo, e, in alcuni casi, anche un interrogatorio diviene meno coercitivo, se il soggetto prende ad identificarsi con il ''[[Framing (scienze sociali)|framing]]'' concettuale dell'interrogante.
Line 199 ⟶ 202:
 
L'interrogatorio è una tecnica che richiede competenza specifica, e spesso comporta la costruzione di un rapporto con il soggetto. In un contesto di intelligence, gli interroganti devono essere specialisti addestrati, che pure possono farsi affiancare da linguisti ed esperti di particolari materie<ref>{{Cita web
| titolo = Educing Information--Interrogation: Science and Art, Foundations for the Future
| url = http://www.dia.mil/college/3866.pdf
| editore = National Defense Intelligence College Press
|cid = USNDIC 2006
| data = dicembre 2006
| accesso = 31 ottobre 2007
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070822073733/http://www.dia.mil/college/3866.pdf
|dataarchivio = 22 agosto 2007
}}</ref>.
 
Line 431 ⟶ 437:
}}</ref>.
Quale che sia il modello organizzativo generale del gruppo, il personale operativo userà pressoché sempre il modello "a cellule", per evidenti ragioni di sicurezza. Un importante studio guarda la configurazione teorica delle reti terroristiche in un modo non dissimile da altri sistemi che "mostrano regolarità ma non periodicità" (per esempio, casuali localmente, ma definiti globalmente)<ref>{{ Cita web
| titolo = Modeling Terrorist Networks - Complex Systems at the Mid-Range
| nome = Philip Vos
| cognome = Fellman
|nome2 = Roxana
|cognome2 = Wright
| url = http://www.psych.lse.ac.uk/complexity/Conference/FellmanWright.pdf
| accesso = 2 novembre 2007
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070708062550/http://www.psych.lse.ac.uk/complexity/Conference/FellmanWright.pdf
|dataarchivio = 8 luglio 2007
}}</ref>.
 
Line 448 ⟶ 457:
 
Nel caso dell'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre 2001]], i piloti erano nodi cruciali come sopra descritti, una volta che i gruppi destinati ad agire negli Stati Uniti erano sul posto ed operativi<ref>{{Cita web
| nome = Peter
| cognome = Klerks
| titolo = The Network Paradigm Applied to Criminal Organisations: Theoretical Nitpicking or
a relevant doctrine for investigators? Recent developments for the Netherlands
|pubblicazione = Connections
| volume = 24
|numero = 3
| url = http://www.insna.org/Connections-Web/Volume24-3/Klerks.web.pdf
| accesso = 2 novembre 2007
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070226205324/http://www.insna.org/Connections-Web/Volume24-3/Klerks.web.pdf
|dataarchivio = 26 febbraio 2007
}}</ref>. Portando l'osservazione della centralità un passo più avanti, la [[COMINT]] può completare la HUMINT nel trovare i nodi di una rete umana geograficamente dispersa.