Clado: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2:
In [[tassonomia]], un '''clade''' è definito come un gruppo di [[organismo vivente|organismi]] costituito da un antenato singolo comune e da tutti i discendenti di quell'antenato. Qualsiasi gruppo che corrisponde alla definizione viene considerato [[monofiletico]] e può essere rappresentato o da un'analisi [[filogenesi|filogenetica]] o da un [[cladogramma]].
 
== Etimologia ==
Il termine deriva dal [[lingua greca antica|greco antico]] κλάδος (''kládos'' = ramo), ed è stato coniato nel 1958 dal biologo [[Julian Huxley]].<ref>Dupuis, Claude (1984). "[[Willi Hennig]]'s impact on taxonomic thought". ''Annual Review of Ecology and Systematics'', '''15''': 1–24.</ref>
 
== Tassonomia ==
Se un clade viene considerato solidamente attestato in svariate analisi, usando differenti insiemi di dati, può entrare a far parte della tassonomia e venire considerato un [[taxon]]. Non tutti i taxa considerati tali sono cladi. I [[Reptilia|rettili]], per esempio, sono un gruppo [[parafiletico]] perché non includono gli [[Aves|uccelli]], che sono considerati discendenti di un gruppo di rettili, gli [[Archosauria|arcosauri]].