Leonid Il'ič Brežnev: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 80:
|Attività2 = militare
|Nazionalità = sovietico
|PostNazionalità = , fu [[Segretario generale del PCUS|segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica]] e, ''de facto'', capo dell'URSS, dal 1964 al 1982, benché il suo potere fu esercitato, all'inizio del suo mandato, in concorso con altri esponenti del ''[[Politburo del Comitato centrale del PCUS|Politburo]]'' tra cui [[Aleksej Nikolaevič Kosygin|Kosygin]], [[Nikolaj Viktorovič Podgornyj|Podgornyj]] e [[Michail Suslov|Suslov]]
}}
Durante i lunghi anni alla guida del paese costruì un intricato sistema di controllo feudale del [[PCUS]], alimentando l'[[Burocrazia|apparato burocratico]] (cerniera tra il partito e lo stato) e realizzando, soprattutto nella parte finale della propria parabola politica, un equilibrio formato da personalità a lui fedeli tali per cui, nella fase del passaggio delle consegne alla guida del [[Soviet Supremo|Soviet]], egli non temesse altro che il proprio stesso deperimento fisico (che si dimostrerà sempre più un ''handicap'' sin dalla prima metà degli [[anni 1970|anni settanta]], a causa delle diverse e severe [[Patologia|patologie]] che lo colpiranno).<ref>[[Sergio Romano]], ''Storia della Russia - La Russia contemporanea'', [[RCS Quotidiani s.p.a.|RCS Quotidiani SPA]], Milano 2004, p. 671-673</ref>