Necrosi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Collegamenti esterni: Bot: Aggiungo controllo di autorità |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 4:
Con il termine '''necrosi''' (dal [[greco antico|greco]] νέκρωσις, ''nècrōsis'', «la fase di morte, l'atto di uccidere», derivato di νεκρός, ''nekròs'', «cadavere») si indica l'insieme dei fenomeni morfologicamente osservabili cui la [[cellula (biologia)|cellula]] va incontro in seguito a morte prematura per cause non naturali nei [[tessuto (biologia)|tessuti viventi]]. Le possibili cause di necrosi sono molte: [[ipossia]], temperature estreme, [[tossina|tossine]] prodotte da batteri, [[virus (biologia)|virus]] lisogeni infettanti, traumi. Questo fenomeno è diverso dall'[[apoptosi]] che è una causa naturale della morte cellulare. Mentre l'apoptosi fornisce spesso effetti benefici per l'organismo, la necrosi è quasi sempre dannosa e può anche rivelarsi fatale.<ref>{{cita|Robbins, Cotran|pp. 11-15|rc}}.</ref>
Le cellule che muoiono a causa di necrosi solitamente inviano segnali chimici al [[sistema immunitario]], cosa che invece non accade quando si verifica l'apoptosi. Durante la necrosi infatti la membrana cellulare viene danneggiata e gli enzimi lisosomiali entrano nel citoplasma e digeriscono i componenti cellulari. A causa della rottura della membrana cellulare i contenuti
==Classificazione==
|