Petit Trianon: differenze tra le versioni
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Nel 1762, il re domandò al suo Primo architetto di costruire un castello di un nuovo genere, che fornisse un'ampia vista sui diversi giardini. Conosciuto come un capolavoro d'architettura [[Neoclassicismo|neoclassismo]] nascente, questo edificio, su pianta quadrata, semplice e raffinato, dalle quattro facciate decorate in [[ordine corinzio|corinzio]], coniuga i talenti di Gabriel, dello sculture [[Honoré Guibert|Guibert]] e dei decoratori che apportarono all'interno l'ultima tendenza estetica, più raffinata che ricca, nella quale un posto privilegiato è riservato alla natura e all'atmosfera campestre. Il pianterreno è dedicato al servizio, il piano nobile comprende sale di ricevimento con tre sale riservate per l'uso della Regina e l'[[Attico (architettura)|attico]] è formato dagli "appartamenti dei signori". La [[Marie-Jeanne Bécu, contessa Du Barry|contessa du Barry]], che succedette come favorita di Luigi XV alla [[Madame de Pompadour|marchesa di Pompadour]], inaugurò il castello nel 1769.
Alla morte di suo nonno, [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]] offrì il Petit Trianon alla sua giovane sposa [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]], che vi creò un universo personale e intimo, lontano dai fasti della [[corte]]. Fece costruire il [[Théâtre de la Reine]] (un teatro di società), poi sacrificò la botanica e fece disporre un [[giardino all'inglese]], in contrasto con la monotonia del resto del [[Giardini di Versailles|parco]]. [[Richard Mique]] vi eresse molti edifici, tra il 1777 e il 1782: un [[Tempio dell'Amore|tempio dedicato all'Amore]], un "giardino alpino", con un suo [[belvedere]] ed un gioco di fontane. In uno stile più rustico, un borghetto (''[[Hameau de la Reine|Hameau]])'' del pittore [[Hubert Robert]], completa l'insieme, secondo l'ispirazione di [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]].
== Storia ==
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