Omofilia: differenze tra le versioni

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L'uso di omofilia, associato al movimento omofilo, ha cominciato a scomparire con l'emergere del contemporaneo [[movimento di liberazione omosessuale]] tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70 del XX secolo, sostituito sempre più da una nuova serie di termini come [[gay]], [[lesbiche]], [[bisessuale]] e [[transgender]] e, nel sul far degli anni '90 da [[queer]] insieme all'[[acronimo]] [[LGBTQ]]; ciò anche se alcuni "gruppi omofili" sopravvissero fino agli anni '80 e '90.
 
La [[Chiesa d'Inghilterra]] ha usato ancora il termine "homophile" in certi contesti almeno dal 1991 - ad esempio per indicare "l'orientamento omofilo" e la "relazione omofila sessualmente attiva"<ref name="btinternet1991">''Issues in Human Sexuality: A Statement by the House of Bishops of the General Synod of the Church of England'', December 1991 (London: Church House Publishing, 1991). {{Cita web|url=http://www.btinternet.com/~j.p.richardson/issues.html|titolo=Annotated text online|urlarchivio=httphttps://archive.is/Wyqe20120630225104/http://www.btinternet.com/~j.p.richardson/issues.html|dataarchivio=30 giugno 2012|urlmorto=sì}}</ref>
 
In quasi tutte le lingue in cui le parole "omofili" e "omosessuali" sono stati entrambi in uso, "omosessuale" ha vinto come il moderno termine neutro convenzionale maggiormente utilizzato. L'unica eccezione è il norvegese, dove è successo il contrario, e "homofil[i]" è il moderno termine neutro convenzionale per "omosessuale [lità]" in [[lingua norvegese]].