Gilberto Govi: differenze tra le versioni

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Fondatore del [[teatro dialettale]] [[Genova|genovese]], è considerato uno dei simboli della città della [[Lanterna di Genova|Lanterna]].
 
Tra i suoi maggiori successi figurano classici di questo genere [[teatro|teatrale]], diventati suoi cavalli di battaglia come ''[http://mugugnogenovese.altervista.org/belin/maneggi-maritare-figlia-gilberto-govi/ [I manezzi pe majâ na figgia]]'', ''[[Pignasecca e Pignaverde]]'', ''[[Colpi di timone]]''. Inoltre, si devono ricordare anche ''[[Quello buonanima]]'', ''[[Gildo Peragallo, ingegnere]]'', ''[[I Guastavino ed i Passalacqua]]'' e ''[[Sotto a chi tocca (commedia)|Sotto a chi tocca]]''.
 
== La maschera, il volto ==
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=== Le origini ===
 
Nato nel popolare quartiere di [[Oregina]]-[[Lagaccio]], in via Sant'Ugo 13 non lontano dalla [[stazione di Genova Piazza Principe]]<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://mugugnogenovese.altervista.org/belin/gilberto-govi-icona-genovese/|titolo=Gilberto Govi, icona genovese {{!}} Il Mugugno Genovese|pubblicazione=Il Mugugno Genovese|data=2016-04-27|accesso=2017-10-18}}</ref>, da Anselmo, funzionario delle ferrovie di origine [[Modena|modenese]], e dalla [[Bologna|bolognese]] Francesca Gardini, detta Fanny, gli venne dato il nome di Gilberto in onore di uno zio paterno, lo scienziato [[Gilberto Govi (fisico)|Gilberto Govi]] di [[Mantova]], a cui è tuttora dedicata una via nella città di [[Parma]].
 
Frequentò le scuole insieme col fratello Amleto, ma fu durante una vacanza a [[Bologna]] presso lo zio materno Torquato, attore dilettante, che iniziò a entusiasmarsi per il teatro e a divertirsi nel vederlo recitare. Nonostante il padre desiderasse per lui una carriera di funzionario delle ferrovie, si appassionò sempre più per il teatro iniziando a frequentare una compagnia teatrale: a dodici anni, nel [[1897]], recitava già in una filodrammatica.
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Dopo l'invito esplicito dell'Accademia filodrammatica a non recitare più in dialetto, nel [[1916]] decise di continuare per la sua strada (venne poi riammesso come socio onorario una quindicina di anni dopo, nel [[1931]]). Fondò così una nuova compagnia, la ''Compagnia dialettale genovese'', esibendosi nei maggiori teatri cittadini sempre con grande successo.
 
Nel [[1923]] rappresentò al Teatro Filodrammatici di [[Milano]] la commedia ''[http://mugugnogenovese.altervista.org/belin/maneggi-maritare-figlia-gilberto-govi/ [I manezzi pe majâ na figgia]]'' (Gli artifici per maritare una figlia, di Niccolò Bacigalupo): fu l'inizio del successo, a livello nazionale e successivamente internazionale.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://mugugnogenovese.altervista.org/belin/maneggi-maritare-figlia-gilberto-govi/|titolo=Maneggi per maritare una figlia - Gilberto Govi|pubblicazione=Il Mugugno Genovese|data=2017-01-17|accesso=2017-10-18}}</ref>
 
[[File:Gilberto Govi cerco alloggio.jpg|left|thumb|Gilberto Govi nella commedia teatrale ''Cerco alloggio'' ([[1938]])]]