Armonium: differenze tra le versioni

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Il ''reed organ'' nasce in America nella prima metà dell'Ottocento (come afferma Gellerman<ref>{{Cita libro|titolo=Robert F. Gellerman, The American Reed Organ and the Harmonium, New York 1996}}</ref>), risultato finale di tutta una serie di strumenti sperimentali (come il "Pan Harmonicon" di Goodrich, di Boston, o la "Seraphine" di Green, di Londra), probabilmente ad opera di un tale Aaron Merrill Peaseley, anche lui di Boston. Lo stesso Gellerman tuttavia riconosce che mancano documenti relativi a questa attribuzione, mentre il primo produttore certo di ''American reed organs'' fu [[James A. Bazin|James Amireaux Bazin]], inventore di Canton, Massachusetts, che ne costruì un primo esemplare nel 1824. Tali strumenti non ebbero immediata diffusione tanto che nel 1846 in tutti gli Stati Uniti se ne contavano meno di trecento; venivano prodotti a mano in piccoli negozi, da artigiani che ne costruivano perciò tipi assai differenti per foggia e materiali, spesso a seconda della richiesta. Per una produzione di tipo industriale su più larga scala bisogna attendere la metà del secolo, con l'affermarsi delle prime compagnie e dei primi marchi di fabbrica: la George A. Prince Company (che divenne un'azienda leader in America tra gli anni '50 e '60 dell'Ottocento) di Buffalo, New York; la Jones, Woodbury & Burditt di Brattleboro, Vermont; la Carhart & Needham di New York. L'epoca d'oro del ''reed organ'' americano, tuttavia, ha inizio con la seconda metà dell'Ottocento, ad opera di grandi produttori come Jacob Estey di Brattleboro (fondatore della Estey Organ Company, attiva per più di un secolo, dal 1852 fino al 1959) o William Wallace Kimball di Chicago (W.W.Kimball & Co.). Ad essi si affiancano altri nomi di aziende produttrici di ''reed organ'', come Mason & Hamlin, Farrand, la Aeolian Company: gli strumenti prodotti andavano da quelli più sofisticati (come il "Vocalion" o l'"Orchestrelle"), spesso caratterizzati da forme assai elaborate, a strumenti portatili pieghevoli (''folding organ''), che vennero assai impiegati dai missionari o dai cappellani dell'esercito americano durante le missioni belliche della Seconda Guerra Mondiale.
 
L’''harmonium'' francese nasce invece nel 1840 per opera di [[Alexandre-François Debain]] e diviene ben presto uno strumento assai richiesto. Lungi dall’essere etichettato come un “parente povero” dell’organo, in Francia diventa uno strumentoed artisticamente assai pregiato: (per alcuni strumenti particolarmente elaborati, dal punto di vista tecnico ma anche estetico, si parla appunto di ''harmonium d’art''),. assaiGli diffusoesemplari neipiù salotti,notevoli alsi paridevono dela pianoforte.[[Victor ProprioMustel]], perche questane ragione,affinò pernotevolmente questola strumentotecnica vennerocostruttiva scrittie ancheampliò branila chericchezza nontimbrica: appartengonoi esclusivamentesuoi all’ambitostrumenti sacro,presentano mauna chebellezza costituisconoestetica unindiscutibile repertorio(legno unicodi perrovere ilfrancese timbroo riccopalissandro), e particolareeleganza di questoforme strumento.e Glidi esemplariparticolari piùcostruttivi notevoline difecero ''harmoniummodelli d’art''imprescindibili; sima devonoè asoprattutto [[Victorla Mustel]]perfezione tecnica, cheil affinòfascino notevolmentetimbrico e la tecnicanovità costruttivadelle einvenzioni ampliòche laegli ricchezzaintrodusse timbrica(come delloil strumento."Prolongement", Altricol celebriquale produttorisi francesipossono diprolungare ''harmonium''alcune furononote Alexandredel basso, Dumont-Lelièvreil "Métaphone", Christopheche etmodifica Étienne,il Kasrieltimbro di alcuni registri, Rodolpheo la "Double Expression", Richard.capace Perdi idare lorodifferenti strumentisfumature scrisserodinamiche importantialla lavoriparte [[Saint-Saëns]],bassa [[Guilmant]],e [[Louisalta Jamesdella Alfredtastiera) Lefébure-Wély]]che e,rende inunici Germania,gli [[Sigfridstrumenti Karg-Elert]]prodotti da Mustel.
 
Altri celebri produttori francesi di ''harmonium'' furono Alexandre, Dumont-Lelièvre, Christophe et Étienne, Kasriel, Rodolphe, Richard.
L’''harmonium'' francese venne ripreso in Italia, a partire dalla fine dell’Ottocento, da Graziano Tubi, a Lecco, che costituì una casa di produzione di strumenti molto curati per fattura e qualità timbrica: Tubi, multiforme personalità di imprenditore, si servì di ance provenienti da Parigi (le celebri ance Estève) e si basò sui modelli francesi per la produzione dei propri strumenti. L’azienda ebbe vita fino agli anni Sessanta del ‘900, prima di chiudere definitivamente la propria attività.
 
Lungi dall’essere etichettato come un “parente povero” dell’organo, l'armonium di tipo francese si ricavò così un posto stabile, oltre che nelle chiese, anche nei salotti, accanto al pianoforte. Proprio per questa ragione, per questo strumento vennero scritti anche brani non esclusivamente pertinenti all’ambito sacro, che costituiscono un repertorio importante per qualità e ricchezza musicale. Compositori che scrissero specificamente per ''harmonium'' furono [[Saint-Saëns]], [[Guilmant]], [[Louis James Alfred Lefébure-Wély]] e, in Germania, [[Sigfrid Karg-Elert]].
 
L’''harmonium'' francese venne ripreso in Italia, a partire dalla fine dell’Ottocento, da Graziano Tubi, adi Lecco, che costituì una casa di produzione di strumenti molto curati per fattura e qualità timbrica: Tubi, multiforme personalità di imprenditore, si servì di ance provenienti da Parigi (le celebri ance Estève) e si basò sui modelli francesi per la produzione dei propri strumenti. L’azienda ebbe vita fino agli anni Sessanta del ‘900, prima di chiudere definitivamente la propria attività.
 
Altri produttori italiani di armonium (che presero a modello sia strumenti di tipo francese sia di tipo americano) sono Galvan, Radice e Lanzani.