Santuario di Sant'Antonio di Padova (Torino): differenze tra le versioni

Il Santuario ospita un importante organo a canne realizzato da [[Francesco Vegezzi Bossi|Francesco Vegezzi-Bossi]] tra il [[1928]] e il [[1929]]. Lo strumento, collocato sulla tribuna in controfacciata, è a trasmissione pneumatico tubolare ed è dotato di una consolle a tre manuali di 58 note e pedaliera concavo-radiale di 30 tasti, per un totale di 41 registri e 2075 canne.<ref>{{Cita web|url=https://it.wikibooks.org/wiki/Disposizioni_foniche_di_organi_a_canne/Europa/Italia/Piemonte/Citt%C3%A0_metropolitana_di_Torino/Torino/Torino_-_Santuario_Sant'Antonio_da_Padova|titolo=Disposizioni foniche di organi a canne/Europa/Italia/Piemonte/Città metropolitana di Torino/Torino/Torino - Santuario Sant'Antonio da Padova - Wikibooks, manuali e libri di testo liberi|sito=it.wikibooks.org|lingua=it|accesso=2017-10-21}}</ref> Esso fu voluto e progettato nella fonica da padre Roberto Rosso ofm, organista del santuario, in sostituzione di un precedente piccolo organo risalente al [[1891]], opera dell'organaro Zeno Fedeli da Foligno. Con la sua ben caratterizzata timbrica ricca di registri di fondo, un robusto Ripieno e ance di fattura tedesca, rappresenta uno degli organi più interessanti della città di [[Torino]].