Galli: differenze tra le versioni

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Lo storico greco [[Diodoro Siculo]] li descrive così: «Eccedono di molto le dimensioni comuni, il loro aspetto è terribile, sono alti di statura, con una muscolatura guizzante sotto la pelle chiara. Hanno i capelli biondi di natura e quando ciò non avviene se li schiariscono lavandoli in acqua di gesso. Taluni si radono la barba, altri ostentano guance rase e baffi che coprono l'intera bocca».<ref>Diodoro Siculo, ''Bibliotheca historica'', V, 28-30</ref>
 
Similmente scriveva lo storico romano del tardo impero [[Ammiano Marcellino]]: «Quasi tutti i Galli sono di statura alta, carnagione chiara e arrossata: terribili per la severità dei loro occhi, molto litigiosi e di grande orgoglio e insolenza. Un intero squadrone di stranieri non sarebbe in grado di resistere a un Gallogallo solo se questi chiamasse in assistenza sua moglie, in genere molto forte e dagli occhi azzurri.»<ref>{{cite book |last=Marcellinus |first=Ammianus |authorlink=Ammianus Marcellinus |date=1862 |title=The roman history of Ammianus Marcellinus: during the reigns of the emperors Constantius, Julian, Jovianus, Valentinian, and Valens, Volume 1 |url=https://books.google.com/books?id=c6oZAQAAMAAJ |location= |page=80 |publisher=[[Henry George Bohn|H. G. Bohn]] |isbn= |accessdate=November 2, 2013 }}. Trad. ing.: "Nearly all the Gauls are of a lofty stature, fair and ruddy complexion: terrible from the sternness of their eyes, very quarrelsome, and of great pride and insolence. A whole troop of foreigners would not be able to withstand a single Gaul if he called his wife to his assistance who is usually very strong and with blue eyes..."</ref>
 
==Religione==