Papa Eugenio IV: differenze tra le versioni

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==== Il Concilio di Ferrara-Firenze ====
{{Vedi anche|Concilio di Basilea, Ferrara e Firenze}}[[File:Pio Joris - La fuga di Papa Eugenio IV.jpg|thumb|Pio Joris, ''Fuga di papa Eugenio IV''<br />1883, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma.|309x309px]]
Frattanto il concilio di unione era stato trasferito a [[Firenze]] a causa dello scoppio di un'epidemidaepidemia di [[Peste nera|peste]]. Le due chiese erano rappresentate, rispettivamente: i cattolici dal cardinale [[Giuliano Cesarini (1398-1444)|Giuliano Cesarini]]; gli ortodossi dal ''[[basileus]]'' Giovanni e dal Patriarca [[Giuseppe II di Costantinopoli|Giuseppe II]]. Le trattative furono molto difficili, ma il concilio si poté concludere positivamente. Nel [[1439]] venne proclamata l'unione tra le due Chiese con la proclamazione, nella basilica di Santa Maria del Fiore, della bolla ''Laetentur Coeli'' il 6 luglio<ref name=":5">{{Cita web|autore = Pio Paschini|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/concilio-di-ferrara-firenze_%28Enciclopedia_Italiana%29/|titolo = Concilio di Basilea, Ferrara e Firenze in Enciclopedia Italiana (1932)|accesso = |data = }}</ref>. Il 22 novembre dello stesso anno Eugenio IV sottoscrisse un accordo con la [[Chiesa apostolica armena]].
 
Frattanto i padri conciliari riuniti a Basilea avevano scomunicato il Papa come eretico (25 giugno [[1439]]) e il novembre successivo avevano eletto come [[antipapa]] l'ambizioso [[Amedeo VIII di Savoia]], con il nome di [[Antipapa Felice V|Felice V]]<ref name=":0" />. Felice V, comunque, ottenne scarsa considerazione, tanto che nel [[1442]] il consigliere pontificio, ed [[umanista]], [[papa Pio II|Enea Silvio Piccolomini]], futuro [[papa Pio II]], fece pace con Eugenio<ref>Si veda la voce [[Pio II]]</ref>. Il successivo riconoscimento da parte del Papa alle pretese su [[Napoli]] di re [[Alfonso V di Aragona]], sottrasse l'ultimo importante appoggio all'ormai diviso concilio di Basilea, e permise a Eugenio di fare un trionfale ritorno a Roma il 26 settembre [[1443]], dopo un [[esilio]] durato quasi dieci anni.