Vincenzo Bianco: differenze tra le versioni

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Fu Vincenzo Bianco a firmare per conto del Partito Comunista Italiano la decisione di sciogliere l'Internazionale nel 1943.
 
Nel primi mesi del 1944 un aereo sovietico lo paracadutò nei pressi di [[Drvar]], quartier generale del maresciallo [[Josip Broz Tito|Tito]]<ref>[http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/120000/115442.xml?key=Vincenzo+Bianco+Togliatti&first=1&orderby=1 Cfr. in Bruno Gravagnuolo, ''Togliatti: Copyright sulla Svolta di Salerno'' su ''l'Unità'' del 24 marzo del 2004] (citato anche erroneamente per un refuso di stampa come [http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/115000/114977.xml?key=Gerardo+Bianco+foibe&first=1&orderby=1 «Gerardo Bianco»] su un precedente articolo sulle [[Massacri delle foibe|foibe]])</ref>, e assunto il [[nome di battaglia]] di "Vittorio"<ref>[https://books.google.it/books?id=4XqXnuKJphsC&pg=PA104&lpg=PA104&dq=Vincenzo+bianco+nome+di+battaglia+Vittorio&source=bl&ots=XGpJzhLtFf&sig=gi0SvVtZrLmuZl759Jmnojt8quk&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi0lLzc8rfPAhWFBSwKHZTMBG4Q6AEIIzAB#v=onepage&q=Vincenzo%20bianco%20nome%20di%20battaglia%20Vittorio&f=false Cfr. in Giovanni Di Capua, ''Resistenzialismo versus Resistenza'', a p. 104.]</ref><ref>[http://www.anvgd.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8393&Itemid=144 Cfr. in Lorenzo Bianchi, ''Foibe, i segreti dei comunisti italiani'' su Il Giorno del 16 aprile.]</ref><ref>[http://www.znaci.net/zb/4_2_13.pdf Cfr. a p. 34; p. 51; ]</ref><ref>[http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2004/03/11/NZ_29_MARI.html Cfr. in Alessandro Mezzena Lona, ''Mariuccia, la spia fucilata a 21 anni'', ne ''Il Piccolo'' dell'11 marzo 2004.]</ref>, firmò un documento<ref>[http://www.anpiudine.org/la-resistenza-in-friuli/1944-2/ Cfr. sul sito dell'ANPI di Udine.]</ref> [[Questione triestina|favorevole all'annessione di Trieste alla Iugoslavia]] (di cui aveva trattato tra febbraio e marzo del '43 in uno scambio epistolare con Togliatti, ''alias'' Ercoli, dove tra l'altro si parlava anche del destino dei [[Prigioniero di guerra|prigionieri di guerra italiani]] dell'[[ARMIR]] nei [[gulag]] di [[Stalin]], lettera che [[Achille Occhetto]], quando nel 1992 venne alla luce, definì "agghiacciante"<ref name=Petacco/>., Letterae che, tuttavia, risulterà manipolata dallo storico Franco Andreucci <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/02/14/manipolata-la-lettera-di-togliatti.html Cfr. sul sito del giornale Repubblica.]</ref>), accordo quasi immediatamente sconfessato dal PCI.
 
Nel giugno 1950 fu sospeso da ogni incarico di partito e dal dicembre dello stesso anno passò quindi a lavorare presso ''[[l'Unità]]'', organo di stampa ufficiale del PCI, dal cui archivio traduceva dal [[Lingua russa|russo]] articoli della [[Pravda]], incarico che tenne fino alla morte.