Montagnola (Roma): differenze tra le versioni

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L'antico toponimo sembrerebbe indicare, ma non vi sono prove, che in loco esisteva, ai tempi dei [[civiltà romana|romani]], qualche terreno di proprietà di un [[Prefetto (storia romana)|prefetto]].<ref>{{cita libro|cognome=Nibby |nome=Antonio |titolo=Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de' dintorni di Roma |annooriginale=1848 |url=http://books.google.it/books?id=UgFCAAAAIAAJ&pg=PA546&lpg=PA546&dq=%22horti+praefecti%22&source=web&ots=sFQMxiWxKx&sig=Af_Mp3zRRtc2IBJHOKAZ6OZr3Fo&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=1&ct=result#PPA150,M1 |formato=PDF |accesso=15 settembre 2008 |edizione=Edizione seconda |editore=Tipografia delle Belle Arti |città=Roma |p=150 |capitolo=Grotta Perfetta - Horti Praefecti |citazione =Una carta dell'archivio di s. Gregorio e riportata dagli annalisti camaldolesi T. II. pertinente all'anno 1073 mostra che a quell'epoca la contrada occupata da questo tenimento aveva il nome di ''Hortis Praefecti'' che per errore dell'amanuense è scambiato in Perrectis e questa denominazione successivamente si rinviene l'anno 1192 nella bolla di Celestino III. e l anno 1217 in quella di Onorio III. riportate nel ''Bullarium Vaticanum'' T. I. nelle carte inserite dal Nerini nella Storia di s. Alessio e pertinenti all anno 1266, 1277, 1279, e 1284. Il Contelori nel suo trattato de Praefectis Urbis, pag 82. parlando di Pietro prefetto di Roma nell'anno 1198 dice che avea orti fuori della porta s. Paolo nella contrada denominata il monte e da questo vuol far derivare il nome di orti Praefecti, origine del moderno di Grotta Perfetta. La insussistenza però di questa congettura si riconosce facilmente dalla carta sopraindicata del 1073, anteriore di 125 anni alla prefettura di quel Pietro. Non si esclude però che in origine tale denominazione fosse data a questa contrada per avervi avuto i suoi orti un prefetto di Roma.}}</ref> Queste aree situate fuori le mura venivano considerate zone agricole, ma ospitavano ville rustiche romane, santuari pagani, cave, tombe private ed i Granai di [[Nerva]], imperatore nel I secolo d.C. La zona che in gran parte conserva le testimonianze di allora è la tenuta di [[Tor Marancia]], ormai parte integrante del [[Parco regionale dell'Appia antica]]. La tenuta probabilmente prende il nome da ''Amaranthus'', liberto della famiglia dei Numisi. Sul territorio della tenuta sono presenti: una tomba ipogea, antiche cave di tufo, una catacomba (nei pressi dell'Annunziatella), le [[catacombe di Domitilla]] a nord ed i resti della villa dei Numisi nel cuore della tenuta.
 
Nel [[medioevo]] la zona agricola, ormai abbandonata, fu risollevata dalla [[Chiesa cattolica|Chiesa]], che ne mantenne intatta la vocazione agricola e costruì chiese di campagna e torri di avvistamento (resta una torre, inglobata nel casale Grotta Perfetta). L'area era delimitata dalle due strade principali: la citata via di Grotta Perfetta e l'attuale [[via Laurentina]] meglio nota in passato come strada delle Tre Fontane; a queste se ne aggiungeva una terza minore e mediana nota sin dal secolo XVII come via o vicolo delle Statue<ref>v. Susanna Passigli, ''Ripartizioni amministrative e religiose nell'area ostiense fra XIV e XIX secolo'', Università di Roma "Tor Vergata".</ref> la cui direttrice, secondo la cartografia IGM di fine secolo XIX corrispondeva alle attuali via Silvio D'Amico, Via Fontanellato e Via Augusto Vera<ref>[[Giuseppe Tomassetti]], nella sua descrizione delle vie Ostiense e Laurentina, identifica questa via che si ricongiungeva con l'Appia con uno dei confini descritti nella citata bolla di Onorio III</ref>. Nei secoli seguenti l'area vede l'espansione di un sistema di [[latifondo|latifondi]] ed un aumento di pascoli in luogo alle coltivazioni fino alla bonifica che dal [[XIX secolo]] riporta man mano all'attività agricola tipica dell'[[Agro Romano]], con i suoi insediamenti incentrati nei casali rustici.
 
Tra il 1877 ed il 1891 viene costruito un sistema difensivo chiamato "[[Forti di Roma|campo trincerato]]" formato da 15 forti e da 4 batterie posti intorno alla città a circa 5&nbsp;km dalle [[Mura aureliane]]. Ne troviamo due nelle vicinanze, il [[forte Ostiense]] ed il [[forte Ardeatina]].