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[[File:DTam.JPG|thumb|Prevosto che indossa gli abiti tradizionali e porta la [[Ferula (cattolicesimo)|ferula]] o mazza priorale.]]
Quello di '''prevosto''' (o anche ''preposto'', in [[Toscana]] ''proposto'', in latino ''praepositus'') è uno dei titoli di cui si può fregiare un [[presbitero]] della [[Chiesa cattolica]]; esso è un titolo [[prelati|prelatizio]]. Quello di prevosto è spesso confuso con il titolo di [[arciprete]] (che in rari casi è ad esso equiparato) o di [[decano (chiesa)|decano]] (il cui ufficio può essere ricoperto anche da un prevosto) ed in certi casi è assegnato per tradizione ad un [[parroco]] (es: nella città di [[Milano]]).
 
In alcune [[diocesi]] i prevosti non hanno solo un titolo onorifico, ma sono dei veri e propri [[vicariato|vicari foranei]] incaricati di coordinare la pastorale in una porzione di territorio e con una certa autorità sui parroci delle diverse parrocchie.
== Etimologia ==
In corrispondenza con la sua origine etimologica, ''præpositus'' "posto innanzi, posto al comando" il termine si è storicamente prestato ad indicare diversi tipi di funzionari, non solo nell'amministrazione ecclesiastica, ma anche in quella civile, posti a capo di qualche particolare servizio pubblico.
 
Per esempio, in Francia ed in altri paesi il ''prévôt'' è stato per lungo tempo, a partire dal medioevo, colui che era delegato ad amministrare e proprietà reali, riscuotere le tasse e, soprattutto giudicare, divenendo col tempo la principale autorità giudiziaria di prima istanza. Ancor oggi nei paesi anglofoni il ''Provost Marshal'' è il capo della [[polizia militare]] (a sua volta detta, a volte, ''provost'').
 
In alcune [[diocesi]] i prevosti non hanno solo un titolo onorifico, ma sono dei veri e propri [[vicariato|vicari foranei]] incaricati di coordinare la pastorale in una porzione di territorio e con una certa autorità sui parroci delle diverse parrocchie.
 
A seconda dei privilegi storicamente legati al titolo parrocchiale, il prevosto può anche essere [[mitria]]to se ha diritto ad indossare la mitria bianca durante le celebrazioni liturgiche solenni. Un altro privilegio di molti prevosti era quello di portare la [[ferula (cristianesimo)|ferula]].
 
Il vestiario ufficiale per il ruolo di prevosto è il seguente: abito nero, calze paonazze, fascia nera, rocchetto, mozzetta nera (paonazza nella [[Chiesa Ambrosiana]]), tricorno nero (in alcune occasioni: cappamagna nera con mozzetta nera o paonazza).
 
== Il Prevosto nella Chiesa Ambrosiana ==
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Con la soppressione delle pievi ([[Sinodo]] diocesano del [[1972]] presieduto dal cardinal [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]]), il titolo di prevosto è divenuto esclusivamente onorifico anche nella diocesi di Milano, e in quanto tale è oggi conservato come segno di distinzione e di merito per i parroci delle parrocchie più grandi o insigni.
== Simbologia ==
 
A seconda dei privilegi storicamente legati al titolo parrocchiale, il prevosto può anche essere [[mitria]]to se ha diritto ad indossare la mitria bianca durante le celebrazioni liturgiche solenni. Un altro privilegio di molti prevosti era quello di portare la [[ferula (cristianesimo)|ferula]].
== Stemma ==
 
Il vestiario ufficiale per il ruolo di prevosto è il seguente: abito nero, calze paonazze, fascia nera, rocchetto, mozzetta nera (paonazza nella [[Chiesa Ambrosiana]]), tricorno nero (in alcune occasioni: cappamagna nera con mozzetta nera o paonazza).
=== Stemma ===
Lo stemma di un prevosto si compone di cappello prelatizio nero con sei nappe nere pendenti per lato, mentre dietro lo scudo è posto un pastorale velato con ricciolo rivolto verso sinistra. Se non è mitriato non ha diritto al pastorale dietro lo scudo (comunque, oltre che in araldica, non ha diritto al pastorale nelle cerimonie, usando invece la [[Ferula (religione)|ferula]]).