Ludovico Gonzaga (vescovo di Mantova): differenze tra le versioni

La sua morte, avvenuta alla corte di Gazzuolo il 19 gennaio [[1511]],<ref>Secondo altri storici morì il 14 gennaio 1511 a [[Reggiolo]] (v. Marilena Dolci, ''Congiure e misteri alla corte dei Gonzaga. Il processo a Francesco Secco'', 2017, Mantova.)</ref> venne accolta addirittura con irritazione da [[Isabella d'Este|Isabella]], che in una sua lettera si disse "addolorata" per non aver potuto partecipare al [[carnevale]].<ref>{{cita|Bini|p. 162-163.|cidBini}}</ref> Per testamento lasciò in eredità le sue terre al nipote [[Ludovico Gonzaga (1480-1540)|Ludovico]] di [[Bozzolo (Italia)|Bozzolo]].<ref>{{cita|Amadei-Marani|p.125.|cidAmadei-Marani}}</ref> Si aprì una lunga vertenza sull'eredità davanti alla corte imperiale, che si risolse solo nel [[1513]] e vide riconosciuti ai nipoti [[Aloisio Gonzaga|Aloisio]] e [[Gianfrancesco Gonzaga (1488-1524)|Gianfrancesco]] rispettivamente i territori di [[Castel Goffredo]] e [[Ostiano (Italia)|Ostiano]]. Fu nominato [[amministratore apostolico|amministratore]] della vacante [[diocesi di Mantova]] [[Sigismondo Gonzaga]].<ref>{{cita|Brunelli|p. 27.|cidBrunelli}}</ref>