MUOS: differenze tra le versioni

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Il Mobile User Objective System (MUOS) è un sistema di comunicazione satellitare operante su bande [[Ultra High Frequency|UHF]] (Ultra High Frequency) al servizio del [[Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti]]. Il MUOS sostituirà il sistema [[UHF Follow-on]] prima della sua dismissione, per fornire agli utenti nuove funzionalità e miglioramenti in termini di mobilità, accesso, capacità e qualità. Destinato principalmente ad utenti mobili (ad esempio, piattaforme aeree e marittime, veicoli di terra e fanteria), il MUOS permetterà comunicazioni dati, audio e video.
=== Sistema WCDMA ===
Il MUOS opera come fornitore globale di servizi [[Telefono cellulare|cellulari]] per sostenere l'azione dei soldati sul terreno con moderne funzionalità della tecnologia cellulare, tra le quali la [[condivisione di file]] [[multimedia]]li. Converte un sistema telefonico con connessione commerciale di terza generazione ([[3G (telefonia)|3G]]) Wideband Code Division Multiple Access ([[W-CDMA]]) in un sistema radio militare UHF SATCOM usando satelliti in [[orbita geostazionaria]] al posto di ripetitori cellulari. Operando nella banda di frequenza UHF, una banda di frequenza inferiore a quella utilizzata dalle tradizionali [[rete cellulare|reti cellulari]] terrestri, il MUOS fornirà ai militari la possibilità tattica di comunicare in ambienti svantaggiati, come regioni boscose nelle quali i segnali di frequenza più elevata sarebbero eccessivamente attenuati dalla volta della foresta.
 
=== Programma di realizzazione ===
L'“Ufficio per il Programma delle Comunicazioni Satellitari” della [[United States Navy|Marina Militare degli Stati Uniti d'America]] (PMW 146)<ref>[http://www.globalsecurity.org/space/library/report/1999/uhf_follow-on_fact_sheet.pdf Fact Sheet, Navy Communications Satellite Programs]</ref> del comitato esecutivo del programma (PEO) per i sistemi spaziali a San Diego è lo sviluppatore a capo del programma MUOS. [[Lockheed Martin]] è il Prime Contractor del sistema ed è il progettista dei satelliti del MUOS in forza del contratto ''US Navy Contract N00039-04-C-2009'', stato annunciato il 24 settembre 2004<ref>[{{cita web|url=http://enterprise.spawar.navy.mil/uploadedfiles/ca-2004-037.pdf |titolo=SPAWAR N0003904C2009 Contract Award Announcement]}}</ref>. Il costo più incentivi più premi di aggiudicazione per il MUOS definiti una periodo-base di esecuzione dei sette anni del valore di {{TA|2 110 886 703 $}}<ref>[{{cita web|url=http://www.lockheedmartin.com/us/products/mobile-user-objective-system--muos-.html |titolo=Lockheed Martin MUOS Overview]}}</ref>. Il contratto base prevede una capacità operativa iniziale composto da due satelliti con gli elementi associati di controllo a terra MUOS<ref>[http://www.defenselink.mil/contracts/contract.aspx?contractid=2854 DoD Contract Awards for September 24, 2004].</ref>. Il contratto definisce anche {{chiarire|l'opzione del contratto [ 6 ]|l'opzione 6 del contratto?}} che, se esercitata, dovrebbe aggiungere quattro anni e {{TA|1 154 948 927 $}} alla base. Tra i subappaltatori chiave vi sono [[General Dynamics]] (architettura di trasporto terrestre), [[Boeing]] ([[Sistema legacy]] UFO e porzioni del WCDMA [[Carico utile (astronautica)|payload]]) e [[Harris Corporation|Harris]] (riflettori maglia schierabili). Il lancio in orbita del primo satellite era stato previsto per la fine del 2009 con il raggiungimento della capacità in orbita nel 2010. Dopo molti ritardi, il primo satellite MUOS, MUOS-1, è stato lanciato nello spazio il 24 febbraio 2012.
 
=== Costellazione dei satelliti MUOS ===
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==Stazioni di terra MUOS==
[[File:The Mobile User Objective System.jpg|thumb|upright=1.4|Stazione di terra MUOS a [[Wahiawa]].]]
Il MUOS comprenderà quattro impianti di stazione a terra<ref>[{{cita web|url=http://www.jhuapl.edu/techdigest/TD/td3002/Oetting.pdf |titolo=The Mobile User Objective System]}}</ref>. Le selezioni dei siti sono state completate nel 2007 con la firma di un “Memorandum of Agreement” (MOA) tra la marina degli Stati Uniti e il Dipartimento della Difesa australiano. Le quattro stazioni a terra, ognuna delle quali serve uno dei quattro satelliti attivi, saranno ubicate presso:
* Australian Defence Satellite Communications Station a [[Kojarena]]<ref>[http://www.google.com/maps/ms?f=q&hl=en&geocode=&ie=UTF8&t=h&msa=0&ll=-28.694983,114.842609&spn=0.005816,0.010428&z=17&msid=101491670004841534646.000456bab3c76b231446c Google.com]</ref> a circa 30&nbsp;km a est di [[Geraldton]], [[Australia Occidentale]];
* [[Stazione di trasmissione radio navale di Niscemi|Naval Radio Transmitter Facility (NRTF) Niscemi]] a [[Niscemi]], a circa 60&nbsp;km dalla Naval Air Station di [[Sigonella]]<ref>[http://www.google.com/maps/ms?f=q&hl=en&geocode=&ie=UTF8&ei=SRPLSPOsL5uejQOo773ZCQ&cd=2&li=lmd&t=h&msa=0&ll=37.407596,14.923339&spn=0.021067,0.041714&z=15&msid=101491670004841534646.000456bcc76f7cbf55dbc Google.com]</ref>, in [[Sicilia]];
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L'installazione del MUOS nel [[Naval Radio Transmitter Facility Niscemi|Naval Radio Transmitter Facility (NRTF) di Niscemi]] nell'area dell'[[Niscemi|omonimo comune]], nel [[libero Consorzio comunale di Caltanissetta]], è oggetto di proteste della popolazione e dei rappresentanti politici locali.<ref>[http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=OYyau1KVZCQ Servizio tg10 NO MUOS (Niscemi)]</ref> A poche ore dalla manifestazione nazionale di protesta organizzata dal movimento "NoMUOS", la Procura di Caltagirone, in data 6 ottobre 2012, ha disposto il sequestro della stazione radio MUOS di Niscemi per violazione delle prescrizioni fissate dal decreto istitutivo della [[area protetta]] denominata [[Riserva naturale orientata Sughereta di Niscemi]].<ref>[http://www.cataniatoday.it/cronaca/la-procura-di-caltagirone-sequestra-la-stazione-radio-muos-di-niscemi.html La Procura di Caltagirone sequestra la stazione radio MUOS di Niscemi], ''CataniaToday''</ref> Il sequestro è stato poi annullato in data 28 ottobre 2012 dal [[Tribunale della libertà]] di Catania che ha dato, così, il via libera alla ripresa dei lavori; il Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Caltanissetta attende le motivazioni del Tribunale di Catania per valutare la possibilità di un ricorso in Cassazione.<ref>[http://caltanissetta.blogsicilia.it/niscemi-annullato-il-sequestro-del-muos/107126/ Niscemi, annullato il sequestro del Muos | Notizie live di Sicilia - Quotidiano di cronaca politica turismo - Giornale di Sicilia - Blog Sicilia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nel gennaio 2013 sulla questione interviene il [[Presidente della Regione Siciliana]] [[Rosario Crocetta]], che avanza la richiesta di sospensione dei lavori di installazione delle quattro antenne del MUOS. Il dibattito si accende in tutta la Sicilia, coinvolgendo il mondo politico<ref>{{Cita news|autore=francantoniogenovese.it|url=http://www.francantoniogenovese.it/news/notizie/item/40-francantonio-genovese-sul-muos-voce-ai-siciliani/|titolo=Francantonio Genovese: "sul MUOS voce ai siciliani"|pubblicazione=[[Francantonio Genovese]] |data=28 gennaio 2013}}</ref>, sociale, culturale, e anche dello spettacolo<ref>{{Cita news|autore=BlogSicilia|url=http://caltanissetta.blogsicilia.it/muos-fiorello-si-informa-su-blogsicilia-e-lancia-appello-ai-tg-nazionali/161893/|titolo=Muos, Fiorello lancia un appello ai media nazionali: “Parlatene”=Fiorello |data=21 gennaio 2013}}</ref>.
L'11 marzo 2013, la [[Sicilia#Forma di governo|Regione Siciliana]] raggiunge un'intesa con il [[Governo italianodella Repubblica Italiana|Governo]] per chiedere agli Stati Uniti di non procedere all'installazione delle parabole fino all'ottenimento di risultati sull'[[impatto ambientale|impatto sull'ambiente]] e sulla salute dei dispositivi attivati, anche alla massima potenza.<ref>{{Cita news|autore=liberautopia.it|url=http://www.liberautopia.it/art_appr.php?cod=1363021232&titolo=Muos,%20Governo%20e%20Regione:%20niente%20parabole%20fino%20a%20risultati%20sulla%20salute/|titolo=Muos, Governo e Regione: niente parabole fino a risultati sulla salute - Liberautopia|data=11 marzo 2013}}</ref> Il 29 marzo 2013, la Regione Siciliana revoca in via definitiva l'autorizzazione alla costruzione della stazione MUOS a Niscemi.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/03/29/Crocetta-revocata-autorizzazione-Muos-Niscemi-_8476853.html|editore=ANSA|titolo=Crocetta, revocata autorizzazione Muos Niscemi|data=29 marzo 2013|accesso=2 aprile 2013}}</ref>. Il 20 aprile 2013 il Ministero della difesa ha presentato ricorso al Tar della Sicilia chiedendo l'annullamento della revoca e la condanna della Regione al risarcimento dei danni.<ref>{{cita web|url=http://ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/04/25/Muos-ricorso-ministero-udienza-Tar-10-5_8611131.html|editore=ANSA|titolo=Muos: ricorso ministero,udienza Tar 10/5|data=25 aprile 2013|accesso=27 aprile 2013}}</ref>
Il 9 luglio 2013, il TAR di Palermo ha respinto tali richieste di sospensiva della decisione della Regione che aveva arrestato i lavori in applicazione del [[principio di precauzione]] circa la salute della popolazione locale.
<ref>{{Cita web|url=http://livesicilia.it/2013/07/10/muos-le-motivazioni-del-tar-ci-vuole-la-certezza-della-non-nocivita_347100/|titolo=Muos, le motivazioni del Tar. Ci vuole certezza sulla non nocività}}</ref>
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Il 25 luglio 2013, la Regione Siciliana revoca lo stop imposto all'autorizzazione al MUOS<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2013/07/24/Muos-Regione-revoca-stop-autorizzazione_9068983.html Muos, Regione revoca stop autorizzazione]</ref>. Tra il 24 e il 26 gennaio 2014 le tre antenne paraboliche della stazione di terra Muos sono state posizionate sui rispettivi supporti, in linea con i tempi di realizzazione annunciati nel giugno 2013, mentre il 20 gennaio 2015 è stato lanciato in orbita il terzo dei satelliti per la messa in funzione del Muos<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.naval-technology.com/news/newsus-navy-prepares-for-third-muos-satellite-launch-4481335|titolo = La Marina U.S.A. si prepara per il lancio del terzo satellite [ENG]|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
 
Il 13 febbraio 2015 il TAR ([[Tribunale Amministrativo Regionale]]) della Sicilia annulla la delibera della revoca operata dalla Regione Siciliana il 25 luglio 2013, con la conseguenza di fermo ai lavori<ref>{{cita web|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/02/13/news/muos_di_niscemi_il_tar_pericoloso_per_la_salute_stop_ai_lavori-107224126/|titolo=Muos di Niscemi, il Tar: pericoloso per la salute, stop ai lavori|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Francesco Patanè|data=13 febbraio 2015|accesso=10/03/ marzo 2016}}</ref>. Nella sentenza, il TAR accoglie i ricorsi presentati dai Comitati No MUOS e dal Comune di Niscemi, perché, alla luce della relazione del verificatore, ritenendo che i possibili effetti negativi su salute e [[traffico aereo]] non siano stati trattati in maniera esaustiva dall'[[Istituto Superiore di Sanità]], dall'[[Ispra]] e dall'[[Enav]]: essi, pertanto, sono suscettibili di ulteriori e necessari approfondimenti.<ref>[{{cita web|url=http://www.wired.it/attualita/tech/2015/02/13/muos-arriva-stop-lavori/ |titolo=Articolo su Wired]}}</ref>
 
Il 1º aprile del 2015 il [[Giudice per le indagini preliminari|Gip]] di Caltagirone emette l'ordinanza di sequestro dell'impianto realizzato nella riserva del Sughereto di Niscemi<ref>{{cita web|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/04/01/news/muos_procura_di_caltagirone_sequestra_l_impianto_satellitare_americano-110979625/|titolo=Muos, procura di Caltagirone sequestra l'impianto satellitare americano|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=1 aprile 2015|accesso=10/03/ marzo 2016}}</ref>, confermata poi dal Tribunale per il Riesame di Catania<ref>{{cita web|url=http://www.si24.it/2015/04/27/muos-il-riesame-di-catania-rigetta-il-ricorso-limpianto-usa-di-niscemi-resta-sotto-sequestro/89523/|titolo=|editore=Si24.it|data=27 aprile 2015|accesso=10/03/ marzo 2016}}</ref>, su richiesta del procuratore Giuseppe Verzera, che ha bloccato la prosecuzione dei lavori per la realizzazione dell'impianto di Telecomunicazione nella base americana per il quale sono indagate otto persone<ref>{{cita web|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/04/08/news/muos_otto_gli_indagati_per_la_realizzazione_abusiva_dell_impianto_di_niscemi-111439628/|titolo=Muos, otto indagati per la realizzazione abusiva dell'impianto di Niscemi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Alessandra Ziniti|data=8 aprile 2015|accesso=10/03/ marzo 2016}}</ref>.
 
4 settembre 2015<ref>{{cita web|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/09/04/news/muos_il_cga_prende_tempo_nuove_verifiche-122198269/|titolo=Muos, il Cga prende tempo: nuove verifiche|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=|data=4 settembre 2015|accesso=10/03/ marzo 2016}}</ref>: il [[Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana|Cga]] accoglie parzialmente il ricorso del Ministero della Difesa<ref name="RicorsoMinistero">{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/catania/cronaca/15_marzo_19/muos-ministero-difesa-presenta-ricorso-contro-sentenza-tar-65d90ab4-ce4d-11e4-96b7-2cbc6edfe378.shtml|titolo=Muos, Ministero Difesa presenta ricorso contro la sentenza del Tar|editore=[[Corriere del mezzogiorno]]|autore=Val.Cat.|data=19 marzo 2015|accesso=10/03/ marzo 2016}}</ref> disponendo nuove verifiche.
 
Il 25 gennaio 2016<ref>{{cita web|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/01/25/news/niscemi_il_muos_resta_sotto_sequestro-131995902/|titolo=Niscemi, la Cassazione rigetta il ricorso: il Muos è abusivo e resta sotto sequestro|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=|data=25 gennaio 2016|accesso=10/03/ marzo 2016}}</ref> la Cassazione rigetta il ricorso presentato dall'[[Avvocatura dello Stato]] per conto del [[Ministero della Difesadifesa]]<ref name="RicorsoMinistero" />: rimane vigente l'ordinanza emessa il 1º aprile.
 
Il 26 febbraio 2016 il giudice dispone il completamento delle attività di controllo attraverso la misurazione delle emissioni prodotte dalle parabole e della antenne: saranno in esercizio tutti gli impianti per fare le rilevazioni.
<ref>{{cita web|url=http://www.siciliainformazioni.com/sparlagreco/272368/muos-e-guerra-in-libia-cga-decidera-mentre-si-combatte|titolo=Muos e guerra in Libia,
Cga deciderà mentre si combatte…|editore=Siciliainformazioni.com|autore=Salvatore Parlagreco|data=27 febbraio 2016|accesso=10/03/ marzo 2016}}</ref>
 
Il 9 marzo 2016 il MUOS viene accesso alle 9 del mattino su disposizione del [[Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana|Cga]]<ref>{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/catania/cronaca/16_marzo_08/muos-l-impianto-sara-acceso-le-misurazioni-polemica-35c96238-e571-11e5-9be7-0064b6323878.shtml|titolo=Muos, l’impianto sarà acceso
per le misurazioni: è polemica|editore=[[Corriere del mezzogiorno]]|autore=|data=8 marzo 2016|accesso=10/03/ marzo 2016}}</ref> per il tempo necessario a verificare sul campo la reale pericolosità delle emissioni elettromagnetiche della struttura.
 
Il 24 marzo 2016 il collegio di verificazione nominato dal [[Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana|Cga]] consegna la relazione finale in cui si esclude, alla luce delle misure effettuate tra il 9 e l'11 marzo 2016, qualunque tipo di rischio per la salute connesso all'accensione del MUOS.
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===Analisi dei rischi===
Nel [[2011]] il prof. Massimo Zucchetti (professore ordinario di Impianti nucleari al [[Politecnico di Torino]]) e il dott. Coraddu hanno stilato una relazione<ref name=relazione /> per conto del comune di [[Niscemi]]<ref>[{{cita web|url=http://www.olivierobeha.it/articoli/2012/09/omissioni-e-ritardi-nella-documentazione-arpa-sicilia-sul-sistema-di-comunicazione-muos-presso-la-stazione-nrtf-di-niscemi |titolo=Omissioni e ritardi]}}</ref>. La relazione conclude che:
* le misurazioni svolte dall'ARPA mostrano che i limiti di sicurezza previsti dalla legislazione italiana saranno sicuramente superati;
* sebbene le caratteristiche del sistema siano poco note, si possono comunque avanzare alcune ipotesi circa i rischi associati al MUOS<ref name=relazione>[http://staff.polito.it/massimo.zucchetti/RelazionRischiAssociatiRealizzazioneMUOS1.pdf Analisi dei Rischi MUOS Dr. Prof. Zucchetti e Dott. Careddu Politecnico di Torino]</ref>. Segue quindi l'analisi dei potenziali rischi cui può andare incontro la popolazione che abita nelle zone adiacenti l'impianto.