Ichthyotringa: differenze tra le versioni

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L’'''ittiotringa''' (gen. '''''Ichthyotringa''''') è un [[pesce osseo]] estinto, appartenente agli [[aulopiformi]]. Visse nel [[Cretaceo]] superiore ([[Cenomaniano]] – [[Santoniano]], circa 98 – 82 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Nordamerica]], [[Asia]], [[Africa]] ed [[Europa]].
==Descrizione==
Questo pesce era di dimensioni medio piccole: gli esemplari più grandi non superava mai i 30 centimetri di lunghezza, mentre la taglia di quelli più piccoli era di pochi centimetri. ''Ichthyotringa'' era caratterizzato dalla testa che si allungava in un rostro estremamente allungato; in alcune specie la [[mascella]] superiore era più lunga di quella inferiore (ad esempio ''I. ferox''), in altre specie la lunghezza di mandibola e mascella era più o meno la stessa (ad esempio in ''I. africana''). La [[premascella]] possedeva una punta acuminata ma priva di denti, e posteriormente era invece dotata di numerosi denti marginali aguzzi ma piccoli. L’osso palatino e il vomere erano invece dotati di grandi zanne. La [[mandibola]], anch’essa allungata, era dotata di denti marginali piuttosto lunghi e aguzzi.
 
Il corpo di ''Ichthyotringa'' era basso ma relativamente corto in relazione alla straordinaria lunghezza cranica: il cranio era lungo circa un terzo dell’intero animale, e il numero di vertebre totali non superava la quarantina.
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Il genere ''Ichthyotringa'' venne istituito da [[Edward Drinker Cope]] nel [[1878]], in sostituzione del genere '''''Rhinellus''''' che [[Louis Agassiz]] aveva istituito nel 1844 ma che risultava essere già stato utilizzato per descrivere un altro animale. La [[specie tipo]] è '''''Ichthyotringa tenuirostris''''', descritta da Cope sulla base di fossili ritrovati in [[South Dakota]] e in [[Nebraska]] e risalente alla prima parte del Cretaceo superiore; questa specie è anche l’unica rinvenuta in Nordamerica. Numerose altre specie attribuite a ''Ichthyotringa'' sono state ritrovate nella zona dell’antico mare della [[Tetide]]: ''I. furcata'' (inizialmente descritto da Agassiz come ''Rhinellus furcatus'') è stata ritrovata in terreni del Santoniano del [[Libano]] e della [[Germania]], ''I. ferox'' e ''I. damoni'' (entrambe istituite da Davis nel 1887) provengono dal Santoniano del Libano, ''I. delicata'' (la più antica, descritta da Hay nel 1903) dal Cenomaniano del Libano e ''I. africana'' (Arambourg, 1954) è nota in [[Marocco]] e in [[Italia]] ([[Cinto Euganeo]]) in terreni del Cenomaniano-[[Turoniano]].
[[File:Ichthyotringa damoni sahel alma.JPG|miniatura|left|Fossile di ''Ichthyotringa damoni'']]
''Ichthyotringa'' è stato attribuito variamente ai [[salmoniformi]], ai [[Myctophiformes|mictofiiformi]] o agli aulopiformi. Attualmente è considerato un aulopiforme, in particolare un rappresentante del gruppo estinto degli [[Enchodontoidei]]. E’È stato sovente avvicinato al genere ''[[Apateopholis]]'', ma nonostante la somiglianza morfologica quest’ultimo possiede caratteristiche osteologiche molto diverse da ''Ichthyotringa'', come la mancanza di orbitosfenoide, basisfenoide e sopratemporale, la presenza di ossa dermiche ornate di tubercoli e il preopercolare dotato di una robusta spina.
[[File:Dans l'ombre des dinosaures - Ichthyotringa - 011.jpg|miniatura|right|Fossile di ''Ichthyotringa '']]
==Paleobiologia==
Come tutti i rappresentanti degli encodontoidi, anche ''Ichthyotringa'' doveva essere un vorace predatore: si muoveva velocemente grazie alla forma idrodinamica del corpo e probabilmente si cibava di pesci più piccoli nei mari del Cretaceo superiore.
==Bibliografia==
* Agassiz, L. (1844). Recherches sur les poissons fossiles. Tome 5. Impr. de Petitpierre, Neuchâtel, XII + 160 p., Atlas Tome 5 : 91 pl.
* Cope, E.D. (1878). Descriptions of fishes from the Cretaceous and Tertiary deposits West of the Mississipi river. Bull. U. S. Geol. Geogr. Surv. Terr., 4 (1) 2 : 67-77.
* Davis, J.W. (1887). The fossil fishes of the Chalk of Mount Lebanon, in Syria. Sci. Trans. Roy. Dublin Soc., ser. 2, 3 (12) : 457-636.
* Hay, O.P. (1903). On a collection of Upper Cretaceous fishes from Mount Lebanon, Syria, with descriptions of four new genera and nineteen new species. Bull. Amer. Mus. Nat. Hist., 19 (10) : 395-452.
* Arambourg, C. (1954). Les poissons crétacés du Jebel Tselfat (Maroc). Serv. Géol. Maroc, Not. Mém., 118: 1-188.
* Sorbini, L. (1976). L’ittiofauna cretacea di Cinto Euganeo (Padova – Nord Italia). Boll. Mus. Civ. St. Nat. Verona, 3 : 479-567.
* Taverne, L. (2005). Révision d’Ichthyotringa africana, poisson marin (Teleostei, Aulopiformes) du Crétacé supérieur de la Mésogée eurafricaine. Considérations sur les relations phylogénétiques du genre Ichthyotringa. Belg. J. Zool., 136 (1) : 31-41
 
 
[[Categoria:Aulopiformes estinti]]