Elimi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 1:
{{F|gruppi etnici|arg2=storia antica|ottobre 2009}}
{{W|storia antica|ottobre 2009}}
{{Popolo
Riga 26:
 
=== Ipotesi italica ===
Secondo [[Ellanico di Lesbo|Ellanico]] gli Elimi erano una popolazione di origine [[Italici|italica]], giunta in Sicilia dopo aver combattuto una guerra con gli [[Enotri]].<ref>{{Cita web|nome = Maurizio|cognome = Vento|url = http://www.arkeomania.com/origineelimi.html|titolo = Gli Elimi: storia e archeologia di Segesta, Erice, Entella|accesso =21 agosto 2015-08-21|sito = www.arkeomania.com}}</ref> Sempre per lo storico greco, gli Elimi avrebbero contribuito anche alla formazione del [[Siculi|popolo dei Siculi]].<ref>{{Cita libro|nome = Antonio|cognome = Aloni|nome2 = Massimiliano|cognome2 = Ornaghi|titolo = Tra panellenismo e tradizioni locali: nuovi contributi|url = https://books.google.com/books?id=4E1gh8J_iiEC|accesso =21 agosto 2015-08-21|data =01 gennaio 2011-01-01|editore = Claudio Meliadò|lingua = it|ISBN = 9788882680299}}</ref> Oggi questa tesi sembra essere la più accreditata e trova conferme attraverso gli studi linguistici.<ref>{{Cita web|url = http://lila.sns.it/mnamon/index.php?page=Lingua&id=59|titolo = Elimo|accesso =21 agosto 2015-08-21|sito = lila.sns.it}}</ref> A questa famiglia linguistica (indoeuropea) deve essere ricondotto anche l'elimo, lingua per la quale in passato si è a lungo cercata una affiliazione diversa; tuttavia, la tradizione antica secondo la quale gli Elimi provenivano da Troia non è corroborata dal dato linguistico e oggi i pareri più autorevoli vedono nell'elimo una lingua italica più o meno affine al latino (cfr. Lejeune 1972-1973 e Lejeune 1990). Ciò trova conferma indiretta anche nella tradizione greca alternativa a quella di Tucidide, secondo la quale gli Elimi avevano origine italica (Ellanico fr. 79b; cfr. De Vido 1997b, pp. 40-45; Sammartano 1998, pp. 81-86).<ref>{{Cita web|url=https://iris.unive.it/retrieve/handle/10278/3663571/56765/FMM_9_002_Tribulato.pdf|titolo=Interferenza grafemica ed interferenza linguistica nella Sicilia antica|autore=Olga Tribulato|editore=|data=|accesso=}}</ref>
 
=== Ipotesi ligure ===
[[Filisto di Siracusa]] riferisce la presenza di un popolo di origine ligure, pur non identificandolo con gli Elimi<ref>{{Cita libro|nome = Lorenzo|cognome = Braccesi|titolo = Hesperìa: studi sulla Grecità di Occidente. 3|url = https://books.google.com/books?id=uiTac40XVNEC|accesso =21 agosto 2015-08-21|data =01 gennaio 1993-01-01|editore = L'ERMA di BRETSCHNEIDER|lingua = it|ISBN = 9788870628098}}</ref><ref>{{Cita libro|autore = Gaetano De Gregorio|titolo = Elymioti|anno = 2009|editore = Poggioreale|città = |p = 340|pp = |ISBN = }}</ref>. In epoca moderna, storici come [[Heinrich Nissen]] [[Karl Julius Beloch|e Karl Julius Beloch]] indagarono le possibilità di una provenienza ligure seguendo i numerosi riferimenti epigrafici e toponomastici comuni, ancora oggi riscontrabili nelle città di [[Lerici]], [[Segesta]] ed [[Entella]].<ref>{{Cita web|autore = Treccani|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/elimi_res-6d24550d-8bae-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia_Italiana%29/|titolo = Elimi|accesso = |editore = |data = }}</ref>
 
=== Ipotesi troiana ===
L'idea degli Elimi arrivati da Troia fu già ipotizzata da [[Tucidide]].
 
Secondo la leggenda l'antico nome [[Elima]], richiama il periodo in cui i Greci distrussero [[Troia (Asia Minore)|Troia]] [[1184 a.C.]], la città dell'[[Asia Minore]]. Il principe [[Elimo]] insieme ad [[Aceste]] e altri compagni presero il mare per trovare salvezza in Sicilia e si fermarono nella regione del [[Crimiso]]. [[Enea]], loro amico, partito da Troia con una ventina di navi e oltre tremila uomini, sbarcò a [[Trapani]]; per caso Enea ritrovò Elimo e dato che non vi erano speranze di poter tornare in patria, edificò due città che presero nome [[Elima]] ed [[Segesta|Egesta]] dal nome di Elimo e di Egesto, i suoi compagni. Egesta sarebbe l'attuale [[Segesta]]; [[Elima]] sorse sul monte dove aveva trovati i compagni di Elimo. La regione venne chiamata Elimica ed i popoli che vi si stanziarono presero il nome di '''Elimi'''<ref>Can. Francesco Aloisio - Storia di Poggioreale - Ed. Failla Palermo 1956</ref>.
 
Si deve ritenere che dovette esistere una colonia di troiani anteriormente all'arrivo di Elimo e Egesto, volendo mettere d'accordo questo anche con quanto riportato da Ellanico potremmo dire che presso [[Erice]] nella Sicilia occidentale vi era già un popolo che abitava a fianco ai Sicani in armonia, come si deduce da [[Dionigi di Alicarnasso]]:
Riga 57:
Questa città (che nel 1934 ha ripreso il suo antico nome di Erice) era il centro religioso del popolo Elimo. ''Iruka'' per gli Elimi, ''Eryx'' per i Greci.
 
Il primo nucleo abitativo dovrebbe risalire alla fine del II millennio a.C./inizio del primo. Trattandosi di un luogo di grande importanza, in virtù della posizione geografica (che permetteva di dominare dall'alto tutta la costa), i primi popoli che la abitarono {{cnCitazione necessaria|vi fondarono anche un santuario dedicato ad [[Afrodite]] ([[Astarte]] per i [[Fenici]]; [[Venere (divinità)|Venere]] per i Romani) dove si esercitava la prostituzione sacra}}. Comunque ci sono dubbi su quest'ultima affermazione.<ref>{{Cita libro|autore = Stephanie Budin|titolo = The Myth of Sacred Prostitution in Antiquity|anno = 2008|editore = Csmbridge University Press|città = New York}}</ref>
 
Si crede che il suo "emporio" si trovasse lungo i porti di Drepanum (o Drepana, ad indicare tutta l'area della valle di Erice). Alcuni studiosi sostengono che sulla cima del monte sorgesse anche un faro di segnalazione (sempre alimentato).