Storia contemporanea: differenze tra le versioni

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Gli [[attentati dell'11 settembre 2001]] che colpirono il [[World Trade Center]] di [[New York]] e [[il Pentagono]] uccisero quasi tremila persone. In risposta a quello che è considerato il primo attacco agli Stati Uniti direttamente nel suo territorio, il Presidente [[George W. Bush]] lanciò la guerra contro il terrorismo. Alla fine del [[2001]] le forze americane invasero l'[[Afghanistan]], rovesciando il governo dei [[talebani]] che però continuarono le operazioni di guerriglia. Nel [[2002]] l'amministrazione Bush e quella Blair nell'UK iniziarono a premere per il cambiamento del regime in [[Iraq]]. Sebbene senza un esplicito mandato delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] (dovuto al veto posto dal presidente francese [[Jacques Chirac|Chirac]] nel consiglio di sicurezza) si arrivò all'invasione dell'[[Iraq]] nel [[2003]] che portò alla cattura del presidente [[Saddam Hussein]] e alla sua uccisione. Nel [[2011]] gli [[Stati uniti d'America]], per mezzo dei [[Navy SEALs]], riuscirono a trovare e uccidere [[Osama Bin Laden]], il mandante degli [[attentati dell'11 settembre 2001]].
 
{{chiarire|Un'altra data molto importante è il 20 gennaio [[2009]] quando, per la prima volta nella storia mondiale, si insedia alla [[Casa Bianca]] un [[Presidente degli Stati Uniti d'America]] di colore, [[Barack Obama]]|a detta di chi e' un fatto storicamente rilevante piuttosto che semplicemente un fatto politico rilevante? Opinione troppo personale}}. {{citazione necessariachiarire||Per la popolazione [[afroamericano|afroamericana]] questa è un grande vittoria|opinione politica personale}}: dopo secoli di discriminazioni e violenze nei loro confronti, {{citazione necessariachiarire|ora una delle [[Presidente degli Stati Uniti d'America|cariche politiche più importanti del mondo]] è ricoperta da un suo esponente.|opinione politica personale}}
 
Intanto dal 2007 si avvertono le prime avvisaglie di una crisi economica globale e dal 2011 si sollevano diverse rivolte nel mondo arabo, seppur portando anche ad una piega estremamente violenta: una guerra civile scoppia in Libia, e porta al rovesciamento del regime di Muhammar Gheddafi e alla sua uccisione; un'altra, scoppiata in Siria, ha l'intento di rovesciare quello di Assad. Volto a quest'ultimo paese e in Iraq, l'occidente si ritroverà a fronteggiare la minaccia costituita dall'autoproclamato [[Stato Islamico]].