Sistema ad aliquota unica: differenze tra le versioni

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Sul piano politico, l'introduzione della flat tax venne propugnata da [[Silvio Berlusconi]] nel 1994, quando propose un'aliquota del 33% (con una no-tax area per i più poveri) al posto dell'IRPEF progressiva<ref>[http://www.corriere.it/politica/10_gennaio_11/rizzo_466424de-fe7d-11de-a5d5-00144f02aabe.shtml 1994-2010, promesse tradite sulle tasse]</ref>.
 
Dopo la vittoria elettorale del 1327 maggiomarzo 20011994 la coalizione guidata da Berlusconi avviò, nel corso della XIV Legislatura (2001-2006), un piano di riduzione delle imposte, abbassando la pressione fiscale fino al 40,6% nel 2005 ("minimo storico" degli ultimi decenni); rispetto a quanto pagato nel 2001, il risparmio per i contribuenti italiani fu di 13,7 miliardi di euro (a fronte dei 24 promessi nel programma elettorale), anche se il taglio fu finanziato attraverso un condono fiscale tombale e l'aumento del deficit pubblico, che nel 2005 salì al 4,4% ("massimo storico" dal 1996), in violazione dei parametri di Maastricht<ref>[http://www.gfmag.com/tools/global-database/economic-data/10395-public-deficit-by-country.html#axzz1D2cNpr8i http://www.gfmag.com/tools/global-database/economic-data/10395-public-deficit-by-country.html#axzz1D2cNpr8i]</ref><ref>[[Parametri di Maastricht]]</ref>.
 
Bisogna ricordare che il taglio dell'IRPEF avvenne con dividendo la riforma in 3 (piccoli) moduli (2002, 2003, 2005) effettivamente entrati in vigore; i moduli per il 2007 - che doveva diventare legge nel dicembre 2006 - e per il 2008 - che doveva diventare legge nel dicembre 2007 - non entrarono in vigore per effetto del cambio di governo, che portò a una nuova e diversa riforma dell'IRPEF.
 
Nel 2005 è stata proposta dai [[Radicali Italiani]] di [[Marco Pannella]] l'idea di una flat tax al 20%<ref>[http://www.radicali.it/newsletter/view.php?id=42553&numero=1401&title=NOTIZIE%20RADICALI La flat tax, un dibattito aperto (Notizie Radicali)]</ref>. Nel 2008, [[La Destra - Fiamma Tricolore]], guidata da [[Daniela Santanchè]], propose di introdurre una flat tax sul reddito al 20%, comune a persone fisiche e giuridiche. Data la situazione dei conti pubblici, si dava le precedenza alla riduzione dell'IRES dal 27,5% al 20%, mentre la medesima aliquota sui redditi si puntava ad applicarla nel medio - lungo termine di governo.<ref>[http://nerononpercaso.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1811999 Programma Elettorale La Destra - Fiamma Tricolore]</ref>
 
Nel 2011 [[Armando Siri]], presidente del Partito Italia Nuova, ha iniziato a proporre una tassazione ad aliquota unica al 15%<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.partitoitalianuova.it/pin/le-idee/voi-noi|titolo = Articolo di presentazione del Partito Italia Nuova|accesso = |editore = |data = }}</ref> inserendola tra i punti fondamentali del programma del partito<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.partitoitalianuova.it/fisco/|titolo = La proposta di riforma fiscale del Partito Italia Nuova|accesso = |editore = |data = }}</ref>; nel 2014 ha invitato in Italia il prof. [[Alvin Rabushka]] (economista di fama internazionale e professore all'[[Università di Stanford]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://web.stanford.edu/~rabushka/|titolo = Profilo del prof. Rabushka sul sito dell'Università di Stanford|accesso = |editore = |data = }}</ref>) organizzando una conferenza pubblica sul tema il 6 aprile, la quale ha riscosso un discreto impatto mediatico<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.youtube.com/watch?v=lC3i5oqSpy4|titolo = Servizio del TG2 sull'evento "Quindicipercento si può"|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ilgiornale.it/news/interni/sogno-proibito-unaliquota-unicail-commento-2-1031470.html|titolo = Articolo de “Il Giornale” “Il sogno proibito di un’aliquota unica” del 25/06/2014|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fiscal-focus.info/professioni/flat-tax-una-via-possibile,3,20315|titolo = Articolo “Flat tax. Una via possibile?” del 24/03/2014|accesso = |editore = |data = }}</ref>. Pochi mesi dopo, la rivista [[Panorama (rivista)|Panorama]] ha pubblicato un articolo sul prof. Rabushka e sulla flat-tax<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.panorama.it/magazine/archivio/flat-tax-una-tassa-come-speranza/|titolo = "Flat tax, una tassa come speranza", articolo del 31 agosto 2014|accesso = |editore = |data = }}</ref>, dedicando all'argomento la copertina del numero di agosto.
 
Nel 2012 il [[Il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]] predispose uno studio per lanciare l'idea di una flat tax al 23%, confluito nel libro dell'economista [[Emanuele Canegrati]] "Una flat-tax per l'Italia"<ref>{{Cita web|url=http://magna-carta.it/articolo/una-flat-tax-litalia-un-nuovo-rinascimento-fiscale|titolo="Una flat-tax per l'Italia": per un nuovo rinascimento fiscale|sito=Fondazione Magna Carta|accesso=2016-03-21}}</ref>, edito dalla [[Fondazione Magna Carta]] di [[Roma]], con prefazione del prof. [[Alvin Rabushka]] e con il contributo del prof. [[Kurt Leube]], entrambi della Hoover Institution ([[Università di Stanford|Stanford University]]). La proposta prevedeva l'introduzione di una tassa proporzionale al 23%, che poteva scendere fin sotto la soglia del 20% nel caso di recupero di evasione fiscale e con una detrazione elevata garantita a tutti gli individui e che aumenta all'aumentare del numero di persone a carico, fino a raggiungere, per famiglie con oltre 4 figli il livello di 21.000 Euro.