Ducato di Parma e Piacenza: differenze tra le versioni

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* Provincia di Parma
** Comuni di [[Calestano]], [[Ciano d'Enza|Ciano]], [[Collecchio]], [[Colorno]], [[Corniglio]], [[Cortile San Martino]], [[Felino (Italia)|Felino]], [[Fornovo di Taro|Fornovo]], [[Gattatico]], [[Golese]], [[Langhirano]], [[Lesignano de' Bagni]], [[Lesignano di Palmia]], [[Marore]], [[Mezzani]], [[Monchio]], [[Montechiarugolo]], [[Neviano degli Arduini]], [[Parma]], [[Poviglio]], [[Sala]], [[San Donato]], [[San Martin Senzano]], [[San Pancrazio]], [[Sissa]], [[Sorbolo]], [[Tizzano]], [[Torrile]], [[Traversetolo]], [[Tre Casali]], [[Vairo]], [[Vigatto]
* Provincia di Piacenza
** Comuni di [[Agazzano|Aggazzano]], [[Bettola]], [[Borgonovo Val Tidone|Borgonuovo]], [[Borgo San Bernardino]], [[Calendasco]], [[Caorso]], [[Castel San Giovanni]], [[Ferriere (Italia)|Ferriere]], [[Gossolengo]], [[Gragnano Trebbiense|Gragnano]], [[Morfasso]], [[Mortizza]], [[Nibbiano]], Pecorara, [[Piacenza]], [[Pianello Val Tidone|Pianello]], [[Podenzano]], [[Pomaro]], [[Ponte dell'Olio]], [[Pontenure]], [[Rivalta-Trebbia|Rivalta]], [[Rivergaro]], [[Rottofreno]], Sant'Antonio, San Giorgio, San Lazzaro, [[Sarmato]], [[Travo]], Vicomarino, [[Vigolzone]]<ref>Fino all'arrivo di [[Napoleone]] il territorio piacentino comprendeva anche [[Monticelli Pavese|Monticelli]], dato che la località si trovava anticamente a sud del [[Po]] prima che, nel tardo [[Rinascimento]], una devastante piena deviasse il corso del fiume. All'evento naturale non corrisposero effetti politici per secoli, fino a che il [[Congresso di Vienna]] non modernizzò i confini.</ref><ref>Fino all'arrivo di [[Napoleone]] il territorio piacentino comprendeva anche [[San Rocco al Porto|San Rocco]], [[Mezzana Casati|Mezzana]], [[Guardamiglio]] e [[Fombio]], località suburbane rispetto alla città di Piacenza e anticamente poste a sud del [[Po]], prima che un'alluvione deviasse il corso del fiume. Fu il [[Direttorio]] [[francia|francese]] ad ordinare di rettificare i confini sull'alveo moderno.</ref><ref>Fino all'arrivo di [[Napoleone]] il territorio piacentino comprendeva anche [[Mezzano Passone]], dato che la località si trovava anticamente a sud del [[Po]] prima che, nel tardo [[Rinascimento]], una devastante piena deviasse il corso del fiume. All'evento naturale non corrisposero effetti politici per secoli, fino a che il [[Direttorio]] [[francia|francese]] non modernizzò i confini.</ref><ref>Fino all'arrivo di [[Napoleone]] il territorio piacentino comprendeva anche [[Caselle Landi]], dato che la località si trovava anticamente a sud del [[Po]] prima che, nel tardo [[Rinascimento]], un'ardita impresa ingegneristica deviasse il corso del fiume. All'evento progettuale non corrisposero effetti politici per secoli, fino a che il [[Direttorio]] [[francia|francese]] non modernizzò i confini.</ref>
* Provincia di Guastalla
** Comuni di [[Guastalla]], [[Luzzara]], [[Reggiolo]]
* Provincia di Borgotaro
** Comuni di [[Albareto]], [[Bardi]], [[Bedonia]], [[Berceto]], [[Boccolo]], [[Compiano]], [[Solignano]], [[Tornolo]], [[Valmozzola]], [[Varsi]]
* Provincia di Borgo San Donnino
** Comuni di Alseno, Besenzone, Busseto, Borgo San Donnino, Cadeo, Carpaneto, Castel Arquato, Castelvetro, Cortemaggiore, Fiorenzuola, Fontanellato, Fontevivo, Gropparello, Lugagnano, Medesano, Monticelli d'Ongina, Noceto, Pellegrino, Polesine, Polignano, Roccabianca, Salso, San Secondo, Soragna, Varano Melegari, Virgoleno, Villanova sull'Arda, Zibello<ref>Fino all'arrivo di [[Napoleone]] il territorio fidentino comprendeva anche [[Bosco ex Parmigiano|Bosco]], dato che la località si trovava anticamente a sud del [[Po]] prima che, nel tardo [[Rinascimento]], una devastante piena deviasse il corso del fiume. All'evento naturale non corrisposero effetti politici per secoli, fino a che nel [[1805]] l'imperatore non modernizzò i confini.</ref><ref>Fino all'arrivo di [[Napoleone]] il territorio fidentino comprendeva anche [[Brancere]] e [[Polesine con Gibello|altre porzioni]] dell'odierno municipio di Stagno, dato che le località si trovavano anticamente a sud del [[Po]] prima che, nel tardo [[Rinascimento]], una devastante piena deviasse il corso del fiume. All'evento naturale non corrisposero effetti politici per secoli, fino a che nel [[1798]] il generale non modernizzò i confini.</ref>