Guglielmo Caccia: differenze tra le versioni

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A [[Chieri]] si possono ammirare molte sue opere, come il ciclo di affreschi e grandi tele nella [[chiesa di San Domenico (Chieri)|chiesa di San Domenico]], la ''Resurrezione'' nella [[chiesa di San Giorgio (Chieri)|chiesa di San Giorgio]] (ma proveniente dal monastero delle clarisse), la ''Madonna con il Bambino e San Bernardino da Siena'' e l<nowiki>'</nowiki>''Incoronazione con i Santi Rocco, Sebastiano, Giorgio e Guglielmo'' nella [[chiesa dei Santi Bernardino e Rocco]] (questa seconda tela proviene dalla distrutta chiesetta di San Rocco), la tela di [[San Nicola da Tolentino]] presso la medesima chiesa (dalla Casa di Riposo Giovanni XXIII, ma probabilmente dalla [[chiesa di Sant'Agostino (Chieri)|chiesa di Sant'Agostino]], distrutta verso il 1805, ed altri dipinti in parecchi edifici religiosi. Il pittore soggiornò a Chieri attorno al 1606. Si ritiene anche, ma senza documentazione a supporto della tesi, che abbia realizzato alcune delle Madonne visibili sulle facciate di edifici civili nella stessa cittadina.
 
Nel [[1589]] sposò a [[Casale Monferrato|Casale]] Laura Oliva, figlia del pittore [[Ambrogio Oliva]].<ref>[https://books.google.it/books?id=RTWU6aXbnjUC&pg=PT100&dq=ambrogio+oliva+pittore&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiXv4zuqafXAhWC1hoKHVsoAssQ6AEIJjAA#v=onepage&q=ambrogio%20oliva%20pittore&f=false Langhe, Monferrato e Roero. Guida completa.]</ref>
Nel 1625 ottenne l'autorizzazione dal Vescovo di Casale Monferrato Scipione Agnelli di far aprire a Moncalvo, in un edificio di sua proprietà, un convento delle Orsoline all'interno del quale furono trasferite quattro sue figlie, tra le quali vi era Orsola Maddalena Caccia che rimase nel convento fino alla sua morta avvenuta nel 1676.
 
Nel [[1625]] ottenne l'autorizzazione dal Vescovo di Casale Monferrato Scipione Agnelli di far aprire a Moncalvo, in un edificio di sua proprietà, un convento delle Orsoline all'interno del quale furono trasferite quattro sue figlie, tra le quali vi era Orsola Maddalena Caccia che rimase nel convento fino alla sua morta avvenuta nel [[1676]].
Orsola Maddalena seguì le orme del padre diventando una valente pittrice come testimoniano le tele "Natività di San Giovanni Battista", "San Luca nello Studio" e "Sacra famiglia con Sant'Anna" presenti a Moncalvo ed esposte dal dicembre 2014 all'aprile 2015 al "National Museum of Women in the Arts" di Washington.
 
Per valorizzare le opere di Guglielmo Caccia 'detto il Moncalvo' e di Orsola Maddalena Caccia è nata nel 2014 a Moncalvo l'associazione "Guglielmo Caccia 'detto il Moncalvo' e Orsola Caccia" ONLUS presieduta da Andrea Monti, che nell'ottobre 2015 ha pubblicato il volume "Le chiese di Moncalvo e i capolavori di Guglielmo e Orsola Maddalena Caccia. Alla scoperta di un tesoro di fede, di storia e di arte" edito da Lorenzo Fornaca Editore.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia==