Estrazione del carbone: differenze tra le versioni

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Vi sono, inoltre, vari metodi per procedere all'estrazione di carbone nelle miniere (a cielo ''chiuso''):
* ''estrazione lungo le travi di legno'': consiste nel prelevare il materiale lungo le travi di legno installate in miniera per sorreggere le pareti del tunnel. Le vene delle miniere vengono costruite a ridosso dei giacimenti carboniferi, in modo da consentire la più ampia asportazione di materiale possibile. Tale pratica, però, è molto rischiosa, in quanto può provocare cedimenti strutturali dei tunnel, con conseguenze drammatiche per i lavoratori. È stata molto usata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
 
*''estrazione lungo il muro'': viene condotta lungo gli strati perimetrici dei tunnel, con l'utilizzo di supporti idraulici (conosciuti come '''tacchi''' o '''scudi''') per sorreggere il tetto. I supporti idraulici vengono fatti scorrere, provocando il cedimento delle pareti perimetrali (non mettendo in pericolo la vita dei lavoratori). Dal materiale franato viene poi setacciato il carbone. Tale pratica è usata soprattutto in [[Australia]].
 
*''Infine, l'estrazione a muro alto'': è una forma di estrazione del carbone nel quale un minatore permanente viene controllato a distanza da una postazione di controllo, o dal di fuori della miniera, e viene guidato lungo lo strato direttamente all'indietro scavando buche in eccesso di 16 metri. Mentre il carbone viene allargato dalla faccia dello strato, cade sotto fino ad un [[nastro trasportatore]] che trasporta il carbone in superficie. Una grande quantità di capitale viene richiesta per comprare un'unità estrattiva a muro alto, ma i costi in termini di manodopera sono bassi perché una tale operazione non richiede un equipaggiamento al completo.