Alfa Romeo 4C: differenze tra le versioni
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== Contesto ==
In quanto vettura ad alte prestazioni, l'Alfa Romeo 4C può essere considerata una rivisitazione in chiave moderna di alcune storiche sportive passate della casa milanese.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Passione-Motori/Auto/21-09-2013/alfa-4c-al-volante-guida-come-va-pista-balocco-prova-201205342584.shtml|titolo=Alfa 4C, al volante di una sportiva vera. Divertente in pista e sa andare a spasso|pubblicazione=gazzetta.it|autore=Corrado Canali|data=22 settembre 2013}}</ref> A livello strutturale, gli ingegneri hanno tratto spunto dalla [[concept car]] [[Alfa Romeo Giulia OSI Scarabeo|Scarabeo]] del 1966 (realizzata dalla [[Officina Stampaggi Industriali|OSI]] su base [[Alfa Romeo Giulia|Giulia]]),<ref>{{Cita web|url=http://www.conceptcars.it/italia/osi/scarabeo.htm|titolo=1966 O.S.I. Scarabeo|editore=conceptcars.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6FmcFO6E3?url=http://www.conceptcars.it/italia/osi/scarabeo.htm|dataarchivio=10 aprile 2013}}</ref> mentre sul piano dello [[Automotive design|stile]] emerge una certa affinità con la [[Alfa Romeo 8C Competizione|8C Competizione]] del 2007 – da cui però la 4C differisce in quasi la totalità dei suoi aspetti, sia concettuali sia meccanici.<ref name="Supercar" />
La sigla ''4C'' si riferisce al numero di [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] del propulsore [[Motore centrale|montato centralmente]] sulla vettura, ed è al contempo un richiamo alla storia sportiva del marchio: negli anni 30 e 40 del XX secolo infatti, le sigle [[Alfa Romeo 8C|8C]] e [[Alfa Romeo 6C|6C]] contraddistinsero una serie di modelli della casa milanese, da competizione e stradali, equipaggiati con motori rispettivamente a otto e sei cilindri.
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