Radiazione ultravioletta: differenze tra le versioni

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Della radiazione ultravioletta che raggiunge la superficie terreste, oltre il 95% è rappresentato dagli UVA con lunghezza d’onda maggiore, una piccola parte dagli UVB. Sostanzialmente non ci sono gli UVC. La frazione che rimane degli UVB nella radiazione UV, dopo essere passata attraverso l’atmosfera, dipende dalle '''condizioni atmosferiche''': nuvole dense bloccano efficientemente gli UVB; ma nei cieli parzialmente nuvolosi non tutti gli UVA e UVB sono bloccati, ma vengono diffusi in tutte le direzioni dell'atmosfera. Tale effetto è prodotto dallo [[Scattering di Rayleigh]], responsabile anche della colorazione blu del cielo.
 
Le bande più corte degli UVC, così come la radiazione UV più energetica prodotta dal Sole, sono assorbite dall'ossigeno e generano ozono. Lo strato dell'atmosfera dove si concentra tale [[forma allotropica]] dell'ossigeno viene detta [[ozonosfera]]. Il meccanismo di produzione dell'ozone è causato dalla fotolisi mediante UV dell'ossigeno biatomico e la successiva reazione con molecole di ossigeno biatomico (<math> O_2 </math>). L’ozonosfera ha una importanza fondamentale in quanto assorbe la maggior parte degli UVB e dei rimanenti UVC non assorbiti dall'ossigeno.
 
== Chimica degli UV ==