La legislazione include questa tartaruga nella Appendice II della ''Convention on International Trade of Endangered Species'' ([[Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione|CITES]])<ref>{{cita web |titolo=CITES - Appendices I, II and III |sito=Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora |editore=International Environment House |anno=2011 |url=http://www.cites.org/eng/app/E-Apr27.pdf |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69ea12z5p?url=http://www.cites.org/eng/app/E-Apr27.pdf |dataarchivio=4 agosto 2012 }}</ref> e nell'allegato B del reg. CE 338/97, tuttavia può essere allevata e riprodotta con successo dall'uomo. Il prezzo si aggira intorno ai 180 euro ogni esemplare. In cattività le carbonarie richiedono una umidità ambientale medio alta, è necessaria comunque una ciotola larga e bassa nella quale gli animali possano immergersi e bere. Molto importanti sono somministrazioni regolari e settimanali di vitamine, calcio, proteine animali ed una corretta esposizione ai raggi [[Radiazione ultravioletta|UV]] mediante l'utilizzo di appositi neon o lampade compatte. Le uova devono essere poste in incubatrice ad una temperatura di circa 30-32 gradi con una umidità del 90%.