Carta dei diritti: differenze tra le versioni

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Il più noto dei ''bill'' è però l'''[[Bill of Rights|Act of rights]]'' del 1689, approvato dal neo re Guglielmo d'Orange a seguito della gloriosa rivoluzione. Nonostante la notorietà, in esso erano citate solo un paio di concessioni al singolo cittadino (diritto di portare armi e di presentare petizioni). Si trattava soprattutto di norme di tipo istituzionale, limitanti il potere del re in favore del parlamento.
 
Altri importanti diritti erano già stati adotattiadottati con l'''Act of Rights'' (o ''Petition of Rights'') del 1628 (divieto al re di imporre tasse, e successivamente anche di concedergli donazioni a titolo personale, non approvate dal parlamento), nonché tutte le concessioni progressivamente a partire dalla Magna Charta del 1215 e delle sue evoluzioni:
 
- 1215: imposte soggette ad approvazione del concilio dei nobili e giudizialmente il diritto al iudicio pariorum suorum).