Arcidiocesi di Benevento: differenze tra le versioni

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Le chiese suffraganee poi, furono ridotte a tredici, rimaste in vigore fino alla fine della [[seconda guerra mondiale]]: Sant'Agata de' Goti, Ariano, Ascoli e Cerignola, Avellino, Boiano, Bovino, Cerreto (Telese), Larino, Lucera, Montevergine, Piedimonte (Alife), San Severo e Termoli.
 
Il 21 gennaio [[1983]], per effetto del decreto ''Ad uberius'' della [[Congregazione per i Vescovivescovi]], ha esteso la sua giurisdizione al comune di [[San Bartolomeo in Galdo]], che prima era appartenuto alla diocesi di Lucera e al comune di [[Sassinoro]], che prima era appartenuto all'[[arcidiocesi di Campobasso-Boiano]]; nel contempo ha ceduto alla stessa arcidiocesi di Campobasso-Boiano la giurisdizione sui comuni di [[Sant'Angelo Limosano]], [[Limosano]], [[Matrice (Italia)|Matrice]], [[Campolieto]], [[Monacilioni]], [[San Giovanni in Galdo]], [[Toro (Italia)|Toro]], [[Campodipietra]], [[Jelsi]], [[Gildone (Italia)|Gildone]], [[Cercemaggiore]], [[Riccia]], [[Gambatesa]], [[Tufara]], [[Pietracatella]], [[Macchia Valfortore]], e [[Sant'Elia a Pianisi]].
 
Due cardinali, arcivescovi della città, salirono al trono pontificio: [[Paolo III]] e [[Benedetto XIII]]. La città di Benevento, poi, ha dato i natali a tre papi: [[Gregorio VIII]], [[Papa Felice IV|Felice IV]], [[Vittore III]].