Antonio I Boncompagni: differenze tra le versioni

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===Un matrimonio d'interesse===
[[Image:Gregorio I boncompagni.jpg|thumb|right|200px|[[Gregorio Boncompagni, V duca di Sora]], fratello maggiore e poi suocero di Antonio]]
Anche sul piano familiare, nel frattempo, la situazione di Antonio andava crescendo sotto ottimi auspici. Suo fratello [[Gregorio Boncompagni, V duca di Sora|Gregorio]], nel [[1682]], aveva sposato Ippolita, figlia ed erede di [[Niccolò I Ludovisi]], principe di Piombino e dell'Isola d'Elba, e pertanto tali diritti erano destinati a passare alla famiglia Boncompagni, anche grazie all'appoggio di Filippo V di Spagna che nel 1701 aveva riconfermato tali privilegi di successione alla famiglia bolognese. Gregorio, ad ogni modo, aveva una sola figlia femmina [[Maria Eleonora Boncompagni Ludovisi|Maria Eleonora]], la quale si trovò così ad essere erede del principato. Gregorio pensò quindi di dare in sposa sua figlia a suo fratello, garantendo così una possibile successione al principato sempre nelle mani dei Boncompagni, ottenendo per questo progetto anche l'approvazione di [[Filippo V]] oltre alla dispensa papale per la stretta parentela (sia per le pressioni del re di Spagna sia perché i Boncompagni versarono alla Camera Apostolica la somma di 10.000 scudi). Pertanto Antonio e Maria Eleonora si sposarono il 29 marzo 1702.
 
Alla morte del fratello Gregorio, il 10 febbraio 1707, Antonio ne ereditò il titolo di duca di Sora.