Rosa d'oro: differenze tra le versioni

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La '''rosa d'oro''' è una distinzione onorifica, attribuita dai [[papa|papi]] della [[Chiesa cattolica]]. Si trattava inizialmente di una singola rosa d'oro, in seguito di un cespo con più rose in oro e pietre preziose.
 
== Origine e significato ==
La rosa d'oro viene benedetta dai papi la quarta domenica di [[Quaresima]], detta [[domenica Laetare]] o domenica della rosa.<ref>Questa ricorrenza era considerata il punto di svolta della Quaresima, dato che ormai la metà di essa era passata, e si faceva coincidere con una pausa di ristoro che veniva simbolicamente fatta corrispondere alla partenza degli [[Ebrei|<u><span style="color:#0066cc">Ebrei</span></u>]] verso [[Gerusalemme|<u><span style="color:#0066cc">Gerusalemme</span></u>]] dopo la [[cattività babilonese|<u><span style="color:#0066cc">cattività babilonese</span></u>]].</ref>
 
<nowiki> </nowiki>Non è nota l'origine di questa cerimonia collocata intorno all'inizio astronomico della primavera. Certamente la stagione delle prime fioriture dava spunto in molti luoghi a feste particolari. Ad esempio, nel sec.secolo X a Roma vi era un'usanza popolare che celebrava la vittoria della [[primavera]] sull'[[inverno]] con chiassose feste nelle quali s'adornavano di fiori persone, case e vie; mentre i [[Bizantini]] nella terza domenica di Quaresima celebravano una festa in onore del Santo Legno della Croce, al quale rendevano omaggio con fiori.<ref>Cf la voce [[domenica Laetare]] in Wikipedia.</ref>
 
<nowiki> </nowiki>Certamente il rito della benedizione della rosa era già in uso prima del pontificato di [[Leone IX]] (1049-1054), il quale chiese ai monasteri da lui fondati in Alsazia una rosa d'oro già fusa o il quantitativo d'oro sufficiente a confezionarla. La richiesta doveva essere soddisfatta in tempo per la celebrazioni della domenica Laetare. Nei primi tempi, il papa benediceva la rosa d'oro nel corso della liturgia che si teneva nella basilica romana di "Santa Croce in Gerusalemme" e, al suo rientro nel [[Palazzo del Laterano|palazzo lateranense]], la donava al prefetto dell'Urbe, che aveva partecipato al rito a nome della città. La rosa d'oro indicava gioia e allegrezza per la Pasqua imminente e simboleggiava il [[Cristo]]. All'unico Signore si chiedeva che la Chiesa, per mezzo delle buone opere, potesse associarsi alla fragranza di quel fiore e spandere il buon profumo di Cristo nel mondo. Successivamente i papi cominciarono a consegnare la rosa d'oro a sovrani e anche a santuari. A chi la riceveva in dono veniva riconosciuto di portare il buon odore di Cristo con la vita e le opere al servizio della Chiesa. Anche il dono a una chiesa riconduce allo stesso significato: portare Cristo al mondo.<ref>Cf ''La rosa d'oro del Papa. Storia di un antico simbolo del buon odore di Cristo'', "L'Osservatore Romano" del 9 gennaio 2011.</ref>
 
== Segno di particolare distinzione ==
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Il più antico donativo della rosa d'oro come segno di distinzione risulta essere quello che [[papa Urbano II]] fece al signore di Tours Fulcone, conte d'Angiò e d'Angers, nel 1096, in occasione della sua visita alla città.<ref>Gaetano Moroni, ''Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro ai nostri giorni'', Tipografia Emiliana, vol. XXXIX, 1856, p. 34.</ref>
 
<nowiki> </nowiki>La ricevettero tra gli altri [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] re d'Inghilterra, il conte Amedeo VI di Savoia nel 1364, per aver combattuto i turchi e riconquistato Gallipoli, [[Federico il Saggio|Federico il Savio]] elettore di Sassonia, [[Ludovico III Gonzaga]] marchese di [[Mantova]] per aver ospitato nel [[1459]] il [[concilio di Mantova]]<ref>{{Treccani|ludovico-iii-gonzaga-marchese-di-mantova_(Dizionario_Biografico)/|Ludovico III Gonzaga|accesso =8 ottobre 2015}}</ref>.
 
In origine era destinata a re o regine, ma dopo il [[1759]] esclusivamente alle regine. Le ultime a riceverlo furono: [[Isabella del Brasile]] reggente dell'Impero brasiliano ([[1888]]) per l'abolizione della schiavitù in Brasile, [[Vittoria Eugenia di Battenberg]] [[regina di Spagna]] ([[1923]]), [[Elisabetta di Wittelsbach (1876-1965)|Elisabetta di Wittelsbach]] ([[1925]]) ed [[Elena di Savoia]] ([[1937]]). Nel [[1956]] fu concessa alla granduchessa [[Carlotta deldi Lussemburgo]].
 
Inoltre, la rosa d'oro può essere recata anche a un santuario. La basilica di San Marco a Venezia la ottenne da Papa Gregorio XVI nel 1833. Ultimamente hanno ricevuto questo riconoscimento da [[papa Benedetto XVI]] il santuario di [[Nostra Signora di Aparecida]] in [[Brasile]], in occasione del suo [[pellegrinaggio]] nel [[2007]], quelli di [[Santuario di Nostra Signora della Misericordia (Savona)|Nostra Signora della Misericordia]] di [[Savona]] e di [[Santuario di Nostra Signora della Guardia|Nostra Signora della Guardia]] di [[Genova]] durante la visita pastorale in [[Liguria]] del 17 e 18 maggio [[2008]], alla [[Cappella delle Grazie (Altötting)|cappella della Grazia]] di [[Altötting]] ([[Baviera]])<ref>{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/2008/luglio%202008.pdf Breve ''Cum nimirum''], AAS 100 (2008), p. 443</ref>, alla Patrona di [[Sardegna]], la Madonna di Bonaria di [[Cagliari]], venerata nell'omonimo santuario, durante la visita del papa del 7 settembre [[2008]], alla grandiosa e miracolosa icona del [[Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei|Santuario Pontificio di Pompei]]. Una rosa d'oro è stata deposta dal pontefice Benedetto XVI davanti alla [[Madonna di Roio]] in occasione della sua visita nelle zone colpite dal [[terremoto dell'Aquila del 2009|sisma in Abruzzo]] il 28 aprile [[2009]].
 
[[Papa Francesco]] ha voluto conferire la rosa d'oro alla [[Madonna di Guadalupe]] nel corso di una celebrazione in [[Basilica di San Pietro|San Pietro]] il 22 novembre [[2014]], al [[Santuario della Consolata]] nel corso della sua [[viaggi apostolici di papa Francesco|visita pastorale]] a [[Torino]] il 21 giugno [[2015]] e alla [[Madonna di Fátima]] in occasione del suo pellegrinaggio al [[Santuario di Fátima|santuario portoghese]] il 12 maggio [[2017]]<ref>{{cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2017/05/12/0318/00695.html|titolo=Pellegrinaggio del Santo Padre Francesco al Santuario di Nostra Signora di Fátima (Portogallo) in occasione del Centenario delle Apparizioni della Beata Vergine Maria alla Cova da Iria (12-13 maggio 2017) – Visita alla Cappellina delle Apparizioni del Santuario di Nostra Signora di Fátima|data=12 maggio 2017|accesso=24 maggio 2017}}</ref>.