Latiano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 34:
}}
 
'''Latiano''' (''LatianuLatianus'' in [[dialetto brindisino]] e ''LatianeLatianea'' in [[dialetto leccese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:14867}}11 741 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Brindisi]] in [[Puglia]].
 
L'etimologia del nome potrebbe derivare da ''latex'', ''laticis'' (sorgente) con il suffisso ''iamum e quindi latianum, latigianum'' (luoghi acquitrinosi, riunione di sorgenti).<ref>{{Cita libro|autore=Pepe Vittorio|titolo=Episodi e costumi d'altri tempi in Latiano (Brindisi)|anno=1962|editore=Cressati|città=Taranto}}</ref> Alcuni autori dell'800, per indicare questa località sotto il [[Regno di Napoli]], la chiamano Tiano-Messapico.<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Giuseppe Maria Alfano|titolo=Istorica descrizione del Regno di Napoli|anno=1823|editore=|città=Napoli|p=245}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Giustiniani Lorenzo|titolo=Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli vol.VII|anno=1804|editore=|città=Napoli|p=83}}</ref>
 
Situato nel nord del [[Salento]], nella terra dei Messapi, dista da [[Brindisi]] 19&nbsp;km. Nel [[2006]] gli è stato conferito il [[città d'Italia|titolo di città]]<ref>D.P.R. 4 maggio 2006</ref>. È tra i comuni facenti parte dell'Appia dei Vini.
 
== Geografia fisica ==
Line 81 ⟶ 79:
Nel 1720 passò un drappello di cavalleria tedesca, il "Regimento di Portugallo", mercenari dell'esercito del Regno Napoli, il cui capitano si stabilì a Mesagne e il tenente a Latiano dal 13 al 20 settembre. Per quest'occasione la città spese ingenti soldi pubblici per alloggiare i soldati e per fornire le strutture necessarie al mantenimento dei cavalli. In più il Tenente tedesco stanziato a Latiano estorse, sotto la minaccia di ''far danni,'' prima un pagamento di 25 scudi e poi maggiorazioni in alimenti e bevande.<ref>{{Cita libro|autore=Salvatore Settembrini|titolo=Sindaci, notai e famiglie feudatarie di Latiano|anno=|editore=|città=|pp=91-92}}</ref>
 
All'inizi dell'800 Latiano conta 3482 abitanti e produce ''grani, legumi, biada, frutti, vini, oli, ortaggi e bambagia.''<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Giuseppe Maria Alfano|titolo=Istorica descrizione del Regno di Napoli|anno=1823|editore=|città=Napoli|p=245}}</ref>
 
Il 6 gennaio del 1886 venne inaugurata la [[stazione di Latiano]] dal ministro [[Bernardino Grimaldi|Grimaldi]], giunto qui il giorno prima, alle ore 17, con il treno inaugurale partito da Taranto.<ref>{{Cita libro|autore=Pepe Vittorio|titolo=Episodi e costumi d'altri tempi in Latiano (Brindisi)|anno=1962|editore=Cressati|città=Taranto|p=53}}</ref> Lo stesso anno, dal 22 giugno al 18 luglio scoppia una terribile epidemia di colera che uccide 502 abitanti. Seguirono una serie di bonifiche: f''u costruito un lungo canale incassato e un grande pozzo assorbente''. I lavori di bonifica portarono ad un rapido incremento demografico.<ref>{{Cita libro|autore=Pepe Vittorio|titolo=Episodi e costumi d'altri tempi in Latiano (Brindisi)|anno=1962|editore=Cressati|città=Taranto|pp=45-48}}</ref>