Mascolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
rb man: vandalo
Riga 49:
La '''riga''' è una successione ordinata di mascoli, collegati sequenzialmente da una striscia di polvere nera (la ''riga'' in senso stretto) che con la sua combustione porta il fuoco ai mascoli realizzando un cadenzamento ritmico. Spesso è inframmezzata da cannoni, riondini (gruppi di mascoli) ed effetti pirotecnici vari. Il cadenzamento ritmico si ottiene con un distanziamento uniforme dei mascoli, inteso non già nel senso geometrico stretto ma con riferimento all'intervallo temporale fra lo scoppio un mascolo ed il successivo. Si va da un minimo di 20–25 cm nei tratti di riga orientati controvento, a più di 60–80 cm nei tratti a favor di vento, con tutti i possibili casi intermedi. Il corretto distanziamento è un'operazione che richiede necessariamente esperienza del luogo in cui si tiene la sparata, in quanto l'effetto del flusso d'aria sulla sparata è influenzato da una miriade di fattori (velocità media e variabilità dell'intensità del vento, variabilità nella direzione di provenienza, presenza di muri ed altri corpi schermanti, irregolarità e scabrezza del terreno, effetti vorticosi locali...). Inoltre in alcuni posti non esiste una direzione dominante del vento, per cui la riga viene distesa in presenza di un'aleatorietà di fondo sul suo comportamento. Esistono poi tanti stili di sparata (rapida, lenta, in progressione, casuale...) quanti sono i fochini.
 
Il '''ramadanbrandä''' (noto anche come riondino, brandá,scruscioramadan, panegirico...) costituisce il finale della sparata. Nella sua forma classica è una disposizione di mascoli realizzata a triangolo isoscele allungato, in cui le due righe esterne, i lati del triangolo, vengono progressivamente affiancate da nuove righe all'interno man mano che si procede verso la base ed il triangolo si allarga. Il ramadanbrandä attacca al vertice e brucia generando un fragoroso crescendo, che si conclude con il '''gratïn''', la base del triangolo in cui i mascoli sono disposti a file serrate. Chiude lo spettacolo lo scoppio di tre o più cannoni di grandi dimensioni disposti in riga a seguire o, se questo non fosse possibile, allineati in posizione decentrata (nel qual caso vengono accesi da un fochino col bottonebettone -vedi avanti- non appena il gratïn termina).
 
==== ButtunBettone ====
Onta e disonore dei fochini è lo spegnimento del fuoco prima dell'ultimo cannone. Per fronteggiare questa infausta eventualità si ricorre al '''buttunbettone''': un bastone di legno lungo circa 1,50 m recante alla sua estremità una sfera di [[ghisa]] (o più raramente di [[acciaio]] o [[Ottone (lega)|ottone]]) del diametro di circa 10 cm. La sfera viene arroventata e portata al calor rosso su un fuoco di legna protetto acceso a qualche decina di metri dalla sparata, dopo di che il bastone viene impugnato da un fochino che ha l'incarico di precedere la fiamma ed essere pronto a toccare lestamente la striscia di polvere in un punto successivo a quello in cui si sia eventualmente smorzata. L'uso del bottonebettone è molto più sicuro dell'uso di qualunque dispositivo a fiamma in quanto non emette scintille e richiede, per dar fuoco alla polvere, che il contatto si prolunghi stabilmente per almeno alcuni secondi, evitando di infiammare la riga al solo contatto accidentale.
 
L'accompagnamento della sparata col '''bottonebettone''' comporta che il fochino debba camminare in prossimità della riga in fiamme e dei mascoli che scoppiano. Per tale motivo portare il bettone in sicurezza richiede l'osservanza di alcuni principi elementari del buon senso, al fine di non ritrovarsi "strinati" (affetti da ferite lacero-contuse ed ustioni). L'abbigliamento del fochino responsabile comprende abiti pesanti, occhiali di protezione, elmetto e scarponi antinfortunistici. È posta particolare attenzione alla protezione dei polpacci e caviglie da eventuali "soffi" di aguggini erroneamente direzionati. Inoltre, nonostante possa sembrare a prima vista strano, è preferibile mantenersi quanto più vicino possibile al fuoco, poiché le traiettorie degli eventuali frammenti proiettati dal rinculo dei mascoli partono con un alzo non superiore ai 30º, ricadendo a circa 4-5 metri di distanza. Per tale motivo le sparate distese nel greto dei torrenti arginati sono più sicure di quelle a livello della via, nei confronti della proiezione di frammenti. Il problema non si pone dove le sparate hanno la possibilità di percorrere terreni asfaltati, o comunque rivestiti di una pavimentazione resistente al rinculo. Generalmente nelle sparate di lunghezza media e grande il compito di portare il bettone è affidato a più fochini, ognuno con un bettone appena estratto dal fuoco (la sfera di [[ghisa]] fa relativamente presto a perdere il calore rosso superficiale e diventare inefficace), che si danno il cambio in una staffetta. Inutile dire che portare il bottonebettone è considerato un grande onore e segno distintivo di virilità.
 
== Collegamenti esterni ==