NellaNel terminologialessico [[Teatro|teatrale]], stail adtermine indicare'''quadro''' unaè outilizzato piùper indicare ciascuna delle parti diin cui può dividersi un [[atto (teatro)|atto]]., con cambiamenti di scenografia e di [[Personaggio immaginario|personaggi]].
Due atti sono separati da un intervallo o da un (''[[intermezzo]]Entr'acte (''teatro)|entracte]]'' in francese'')'' o da un [[intermezzo]] di breve durata, durante il quale la [[rappresentazione teatrale]] si interrompe. Ciascun atto può essere, a sua volta, suddiviso in scene o in quadri (''tableau'' in francese). Il passaggio da una scena all'altra corrisponde, in genere, all'entrata o all'uscita di un [[Personaggio immaginario|personaggio]], mentre il passaggio da un quadro all'altro implica cambiamenti di scenografia (e dunque di [[Fondale (teatro)|fondale]] o, con termine più desueto, per l'appunto, "quadro"), oltre che di personaggi.
Il termine è talvolta usato anche per indicare semplicemente una pausa a [[sipario]] aperto e con il [[palcoscenico]] vuoto senza nessun cambiamento visibile.
Un'opera teatrale può suddividersi quindi in atti, suddivisi a loro volta in quadri (ad esempio unal'[[opera]] commedia''[[Turandot]]'' di [[Giacomo Puccini]] è suddivisa in tre atti e cinque quadri), oppure può essere senza atti ma divisa in quadri (ad esempio unal'opera rivista''[[Andrea Chénier (opera)|Andrea Chénier]]'' di [[Umberto Giordano]], musicalesuddivisa in settequattro quadri).
