Anima mia (programma televisivo): differenze tra le versioni

Il programma era centrato sull'immaginario collettivo degli [[Anni 1970|anni settanta]] (per la precisione, prendeva in esame gli anni dal [[1968]] al [[1983]]), e rievocava i vari miti e le mode della [[cultura di massa]] [[italia]]na (soprattutto televisiva) di quegli anni, affrontandone la rilettura tramite il ricordo nostalgico<ref name=gras>>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/26/Bravi_Fazio_Baglioni_troppi_ospiti_co_0_9701261665.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/26/Bravi_Fazio_Baglioni_troppi_ospiti_co_0_9701261665.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Bravi Fazio e Baglioni ma troppi ospiti|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Aldo Grasso|giorno=26|mese=gennaio|anno=1997|pagina=27|accesso=13 febbraio 2011}}</ref>, seppur accompagnato da notevoli dosi di ironia<ref name=gras></ref>, in notevole controtendenza sull'approccio generalmente diffuso con cui veniva affrontata la memoria di quell'epoca, fino a quel momento tradizionalmente nota come ''[[Anni di piombo]]''.

 

 

La trasmissione ebbe come ospiti molti protagonisti dell'epoca; oltre ai citati [[I Cugini di Campagna|Cugini di Campagna]], alla prima puntata infatti presero parte [[Mal]] dei [[The Primitives|Primitives]], [[Le Orme]], [[Mita Medici]], [[Paola Pitagora]], [[Nino Castelnuovo]], il [[Mago Silvan]], [[Georges Descrières]] ([[Arsenio Lupin]] nell'[[Arsenio Lupin (serie televisiva)|omonima serie televisiva]]), [[Serena Dandini]], [[Maurizio Costanzo]], [[Fabrizio Frizzi]], [[Pier Luigi Pizzaballa]], [[Diego Abatantuono]] e [[Donatella Raffai]]<ref name=gras></ref>.