Reame del Commonwealth: differenze tra le versioni

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== Controversia ==
Mentre i poteri della Regina nei reami del Commonwealth sono limitati alla nomina del governatore generale (e anche questa è fatta su "consiglio" del primo ministro), il suo nome e la sua immagine continuano a giocare un ruolo importante nei simboli e nelle istituzioni politiche. Ad esempio, l'immagine della Regina di solito compare sulle monete e sulle banconote, e un giuramento di fedeltà al monarca viene di norma richiesto a politici, giudici e nuovi cittadini. I critici sostengono che questi gesti simbolici fanno sembrare "sussidiaria" al Regno Unito una nazione indipendente, confondono e sono anacronistici. I favorevoli sostengono che i loro reami sono già nazioni indipendenti, e che la monarchia con la sua storia e le sue tradizioni forma una delle basi della loro identità nazionale. I contrari alla monarchia sostengono inoltre che siccome la Regina è il [[Chiesa anglicana|Governatore Supremo della Chiesa d'Inghilterra]], averla come capo di Stato va contro i principi della [[laicità]] dello [[Stato]], promuovendo una religione come religione di Stato ''de facto''.
 
Storicamente, i sostenitori della monarchia nei reami del Commonwealth lo erano in quanto essa è un collegamento simbolico al [[Regno Unito]]. Durante il tardo [[XIX secolo]] e gli inizi del [[XX secolo|XX]], molti politici dei reami autogovernati (all'epoca chiamati [[dominion]]), tendevano a vedere favorevolmente gli atteggiamenti e la cultura britannica, e incoraggiavano la loro preminenza nelle società che si stavano sviluppando. Mantenere fedeltà al Re o alla Regina britannici era quindi considerata come una cosa naturale per molti di questi residenti, che non guardavano alla loro cittadinanza come a qualcosa di meno rispetto ai sudditi britannici. L'autogoverno incrementò negli [[anni 1930|anni trenta]] e [[anni 1940|quaranta]], e per gli [[anni 1980|anni ottanta]] molti reami avevano cessato di mantenere qualsiasi forma di legame costituzionale con il Regno Unito. Questo quindi segnò la fine della cosiddetta [[mentalità coloniale]], e di conseguenza mise in discussione il futuro della monarchia. I sostenitori iniziarono a sminuire gli aspetti "Britannici" della monarchia, ed iniziarono a concentrarsi sul ruolo della regina come capo di Stato di un reame del Commonwealth. Oggi la Regina viene descritta nei reami come la Regina di quel dato reame (ovvero, la Regina d'Australia, la Regina del Canada, ecc.) e ci si riferisce alla Corona, come alla Corona di quella nazione, non di quella britannica. Si è quindi avuto uno spostamento fondamentale tra l'aspetto "familiare" del periodo dell'impero, in cui tutti i ''dominon'' ruotavano attorno ad un monarca comune, e la situazione odierna, in cui ogni reame del Commonwealth è incoraggiato a pensare alla Regina come "sua", e con un ruolo indipendente da qualsiasi altro obbligo in altre nazioni.