Egle (Naiade): differenze tra le versioni
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{{Personaggio
|medium = mitologia
|saga =
|nome italiano = Egle
|nome = Βίας
|immagine =
|didascalia =
|epiteto =
|sesso = Femmina
|luogo di nascita =
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|professione =
|razza = [[ninfe|Ninfa]]
}}
'''Egle''' ({{lang-grc|Αἴγλη|Àiglē}}) è un personaggio della [[mitologia greca]], una [[ninfe|ninfa]] della [[mitologia greca]].
== Mitologia ==
Di lei si narra che un giorno, si unì ai [[satiro|satiri]] [[Croni]] e [[Mnasilio]] che avevano legato le mani di [[Sileno]] con ghirlande di fiori, perché, essendo addormentato, temevano la sua reazione. Appena sveglio, vide perciò la ninfa, della quale era invaghito, e le chiese di farlo liberare, con la promessa di cantare per i due satiri, perché più volte l'aveva loro promesso. Com'egli fece, sciolto dai lacci, alla presenza di Egle.
Questa ninfa aveva la caratteristica di tingersi la faccia con le [[rubus ulmifolius|more]]
=== Variante ===
'''Egle''' è anche uno dei nomi delle tre [[esperidi]] figlie del [[Titani|titano]] [[Atlante (mitologia)|Atlante]] e sorvegliante dell'albero dei pomi d'oro (situato nel [[Giardino delle Esperidi]] di [[Era (divinità)|Era]]), insieme alle altre due esperidi ([[Esperetusa]] ed [[Eritea]]) ed al [[drago]] [[Ladone (drago)|Ladone]].
{{portale
[[Categoria:Ninfe]]
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