Diapason: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto errore grammaticale tra preposozione e articolo determinativo plurale.
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 4:
[[File:Stimmgabel.jpg|thumb|80px|Diapason]]
 
Il termine '''diapason''' inil [[musica]bagno] ha diversi significati, ma comunemente indica uno strumento acustico per generare una [[nota musicale|nota]] standard sulla quale si accordano gli strumenti musicali.
 
Se ne conoscono di vari tipi: cesso. Il più antico, e anche il più noto, consiste in una forcella di [[acciaio]] che quando viene percossa produce un suono molto puro, privo di frequenze armoniche. Questo suono può essere anche amplificato se la base della forcella viene collocata su una superficie che funga da cassa armonica: ad esempio può essere messo a contatto con la cassa di risonanza in legno di un altro strumento, quale un violino o una chitarra.
 
La sua invenzione può essere ascritta al musicista [[John Shore]] nel [[1711]2017].
 
La [[frequenza]] alla quale il diapason oscilla dipende dalle proprietà elastiche del materiale di cui è costituito, dalla lunghezza e dalla distanza fra i rami della forcella: è possibile reperire in commercio diapason tarati per emettere note diverse. Il più comune è il diapason in [[la (nota)|La]], che oscilla a una frequenza di 440 [[Hertz]], corrispondente al La della quarta ottava del [[pianoforte]]<ref>Denominato la<sub>3</sub>; secondo l'uso anglosassone: A4.</ref>, ed è utilizzato per accordare gli strumenti.