Auschwitz Album: differenze tra le versioni

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[[File:Birkenau Inmates heading towards the barracks in the camp.jpg|thumb|I prigionieri giudicati abili al lavoro sono condotti all'interno del campo]]
[[File:Birkenau Loading personal possessions on trucks standing next to the platform.jpg|thumb|Sulla piattaforma non restano che i bagagli lasciati dai deportati]]
L''''Auschwitz Album''' è una collezione di circa 200 fotografie scattate da un militare [[Schutzstaffel|SS]] nel maggio-giugno 1944 a documentare l'arrivo al [[campo di sterminio di Birkenau|campo di Auschwitz-Birkenau]] di un trasporto nell'ambito delle operazioni di sterminio degli ebrei ungheresi, denominate ''[[Aktion Höß]]''. Si tratta dell'unica testimonianza visiva del processo di selezione ampiamente descritto nei molti [[libri di memorie sull'Olocausto]] dai deportati sopravvissuti e nelle testimonianze fornite ai processi da membri dello stesso personale SS.<ref>"[http://www.yadvashem.org/yv/en/exhibitions/album_auschwitz/index.asp The Auschwitz Album]", [[Yad Vashem]].</ref>
 
== L'album ==
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L'identità del fotografo dell'''Auschwitz Album'' non è mai stata determinata con certezza.<ref>"[http://www.yadvashem.org/yv/en/exhibitions/album_auschwitz/index.asp The Auschwitz Album]", [[Yad Vashem]].</ref> Potrebbero essere stati stati sia [[Ernst Hoffmann]] che [[Bernhard Walter]], due militari SS responsabili di prendere le impronte digitali e fotografare i prigionieri al momento della loro immatricolazione (procedimento che non avveniva per coloro che erano avviati immediatamente alle camere a gas). Non è chiaro neppure lo scopo per cui l'album fu compilato. Non era destinato a scopi propagandistici, né ha alcun uso personale evidente. Si presume che sia stato preparato come un rapporto ufficiale per un'autorità superiore, così come gli album fotografici di altri campi di concentramento.<ref>"[http://www.yadvashem.org/yv/en/exhibitions/album_auschwitz/lili-jacob.asp Lilly Jacob]", [[Yad Vashem]].</ref>
 
Se la sopravvivenza dell'album è notevole, ancora di piu'più lo sono le circostanze della sua scoperta. Lili "Lilly" Jacob (1926-1999) era una giovane ebrea ungherese, deportata a Auschwitz e scampata alle camere a gas, perché selezionata per il lavoro coatto.<ref>"[http://www.yadvashem.org/yv/en/exhibitions/album_auschwitz/lili-jacob.asp Lilly Jacob]", [[Yad Vashem]].</ref> Con l'avvicinarsi dell'esercito sovietico fu trasferita in altri campi, giungendo infine al [[Campo di concentramento di Dora-Mittelbau]] presso [[Nordhausen]] in Germania, dove rimase fino all'arrivo delle truppe americane. Trovandosi ricoverata in un ex-alloggiamento della SS trasformato in ospedale, Jacob trovò l'album in un armadietto accanto al suo letto. Con grandissimo stupore vi vide al suo interno delle immagini di se stessa, dei suoi fratellini e familiari e di altri membri della sua comunità. La coincidenza era straordinaria, dato che il campo di Auschwitz si trovava a più di 640 km da quello di [[campo di concentramento di Dora-Mittelbau|Dora-Mittelbau]] e Lili era solo una tra i milioni di persone che vi erano passati. E'È possibile che l'album sia appartenuto a [[Richard Baer]], allora comandante del campo di Auschwitz e quindi comandante di quello di Dora-Mittelbau, dove l'album fu trovato.<ref>"[https://www.ushmm.org/wlc/en/article.php?ModuleId=10007436 Auschwitz through the Lens of the SS: A Tale of Two DIaries]", [[United States Holocaust Memorial Museum]].</ref>
 
Dell'esistenza dell'album si venne a conoscenza fin dagli anni '60, quando alcune foto furono utilizzate come prova ai processi su Auschwitz a Francoforte. La voce si sparse e molti ex-deportati vennero a visionare l'album nella casa dove Lili viveva ora con il marito e i figli a [[Miami]] in Florida.<ref>"[http://www.yadvashem.org/yv/en/exhibitions/album_auschwitz/lili-jacob.asp Lilly Jacob]", [[Yad Vashem]].</ref> Nel 1980 il cacciatore di criminali nazisti [[Serge Klarsfeld]] incontro' Lili Jacob e la convinse a donare l'album all'Istituto [[Yad Vashem]], il museo dell'Olocausto di Gerusalemme. Lo stesso anno, il contenuto dell'album è stato pubblicato per la prima volta nel libro ''The Auschwitz Album'', edito dallo stesso Klarsfeld.
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== La documentazione fotografica della selezione ==
 
Le foto sono organizzate in una sequenza narrativa, quasi si trattasse di un documentario. Nelle prime foto si vede la piattaforma ferroviaria all'interno del campo di Birkenau dove arrivano i convogli dei deportati. Si vede quindi un treno da poco arrivato. A bordo c'è un largo gruppo di ebrei ungheresi, provenienti in massima parte dal [[ghetto di Berehovo]].<ref>"[http://www.yadvashem.org/yv/en/exhibitions/album_auschwitz/index.asp The Auschwitz Album]", [[Yad Vashem]].</ref> Tutto sembra avvenire con molta calma e ordine. Le porte dei vagoni si aprono e i prigionieri sono fatti scendere. Sono in massima parte donne, bambini e anziani (molti dei i giovani del ghetto erano già stati inviati al lavoro coatto in altri campi). I prigionieri si dispongono su due lati: a sinistra le donne con i bambini, sull'altro gli uomini (tra cui anche i bambini piu'più grandi). In un angolo rimangono seduti o sdraiati per terra un gruppo di anziani che non appaiono in grado di camminare. Dapprima si compie le selezione nel gruppo delle donne, dal quale si distacca un piccolo numero di donne giovani senza bambini. Comincia quindi la selezione nel gruppo degli uomini. Le persone scelte come abili al lavoro (uomini e donne) vengono avviate al campo in due colonne distinte (tra di loro non si vedono né anziani né bambini). Il fotografo si sofferma adesso sulle persone (bambini con le loro madri, e anziani) che si incamminano lungo i binari ferroviari verso le camere a gas. Il gruppo compie un'ultima sosta sotto un boschetto nei pressi del crematorio. L'atmosfera è tranquilla. I prigionieri non sembrano coscienti di cosa li aspetti. Gli uomini anziani parlano tra loro mentre le donne e i bambini si rifocillano.
 
Il fotografo infine documenta i lavori nell'area denominata Canada, dove i beni lasciati dai prigionieri erano ordinati e divisi prima del loro trasporto in Germania. L'intero processo della selezione risulta quindi essere stato descritto, eccetto il momento dell'uccisione dei deportati nelle camere a gas.
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Le foto corrispondono esattamente alle modalità della selezione descritte da [[Rudolf Höß]], comandante di [[Auschwitz]], nella sua deposizione di fronte al [[Tribunale di Norimberga]] nel 1946:
 
:«Il modo in cui avveniva la selezione era il seguente: i 2 dottori che avevamo ad Auschwitz esaminavano i prigionieri che arrivavano con il treno, li facevano camminare di fronte a loro e prendevano subito una decisione sul loro destino. Chi veniva ritenuto abile al lavoro veniva inviato al campo, gli altri direttamente alle camere a gas. I bambini più piccoli venivano sterminati perché non potevano essere adibiti ad alcun lavoro».<ref>Rudolf Franz Ferdinand Hoess, "Affidavit, 5 April 1946," in ''Trial of the Major War Criminals Before the International Tribunal, Nuremberg, 14 November 19451 October 1946'' (Nuremberg: Secretariat of the International Military Tribunal, 1949), Doc. 3868PS, vol. 33, 27579. [https://sourcebooks.fordham.edu/halsall/mod/1946Hoess.html Modern History Sourcebook (testo online).]</ref>
 
==Note==