Battaglia di Aquae Sextiae: differenze tra le versioni

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Nonostante la vittoria i germani decisero di restare a nord delle Alpi, passando attraverso la [[Svizzera]] in Gallia, i nuovi eserciti che i romani mandarono per proteggere gli alleati della [[Gallia Narbonense]] vennero nuovamente sconfitti nel 109 a.C. presso il [[Rodano (fiume)|Rodano]] e nel 107 a.C. presso [[Bordeaux]].<ref>{{cita|Andrea Frediani|p.184.}}</ref>
[[File:Cimbrians and Teutons - it.png|sinistra|miniatura|[[Guerre cimbriche|Guerre Cimbriche]]: i movimenti dei germani e le battaglie principali]]
 
Nel 105 a.C. gli eserciti consolari al comando di [[Quinto Servilio Cepione (console 106 a.C.)|Quinto Servilio Cepione]] e [[Gneo Mallio Massimo]] si fecero nuovamente incontro ai Germani, per dissidi fra i due comandanti però gli eserciti consolari vennero affrontati separatamente il 6 ottobre presso [[Battaglia di Arausio|Arausio]] (Orange) e vennero annientati dai guerrieri Cimbri e Teutoni.<ref>{{cita|Andrea Frediani|p.185.}}</ref>
 
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=== Il saccheggio del campo teutone ===
Al campo dei teutoniTeutoni erano rimaste solo le donne e i bambini, queste all'arrivo dei romani chiesero di aver salva la vita mae di essere vendute come schiave alle sacerdotesse romane del fuoco, allo scopo di salvare il loro onore, di fronte al diniego dei Romani queste prima uccisero i loro figli per poi suicidarsi in massa. Il massacro quindi non risparmiò neppure donne e bambini, che però non sarebbero stati uccisi dai Romani, ma avrebbero compiuto un suicidio di massa pur di non cadere nelle mani dei nemici.<ref>S.Fischer Fabian, I Germani, ed. Garzanti, 1985
</ref><ref>Secondo [[San Gerolamo]], lettera CXXIII (ad Ageruchia), 8, circa 300 donne teutoni sposate furono destinate alla schiavitù presso i Romani. Per evitare di essere oggetto di violenza, chiesero di essere destinate al servizio presso i templi di [[Cerere]] e di [[Venere (divinità)|Venere]], ma non avendo ottenuto ciò che chiedevano preferirono uccidere i propri figli e poi darsi la morte l'un l'altra nel corso di una sola notte.
 
 
Nel frattempo Mario,</ref><ref name=":3" />
 
Il campo teutone fu sottoposto a minuzioso saccheggio, Gaio Mario divise il bottino fra i suoi soldati e quanto invece non fosse ritenuto idoneo per il trionfo, fu ammucchiato e bruciato in una grande pira sacrificale.<ref name=":3" />
 
== Conseguenze ==
[[File:Pourrières 83097.JPG|sinistra|miniatura|[[Pourrières|Pourrieres]]: il luogo dello scontro]]
Le fonti parlano di un numero di morti da parte germana oscillante fra i 100.000 e i 200.000, lo storico [[Velleio Patercolo]] parla di 150.000 morti, mentre [[Plutarco]] li stima in 100000. Praticamente l'intero popolo dei Teutoni fu sterminato o ridotto in schiavitù, nella valle tale era il numero dei morti che il luogo venne definito Campi Putridi, concetto confermato nell'attuale toponimo della località nella quale avvenne la battaglia: [[Pourrières|Pourrieres]].<ref name=":3" /> In seguito il luogo divenne celebre per la fertilità del suolo e i contadini del posto usarono le ossa per sostenere i tralci delle viti e definire il confine dei vigneti.<ref name=":3" /> I prigionieri furono circa 80.000 - 90.000 fra di loro figura anche il re Teutobod che era riuscito ad aprirsi un varco con il suo seguito ed a riparare presso i [[sequani]] celtici,. daQuesti questilo fu catturatocatturarono e consegnatolo consegnarono ai romaniRomani, in seguito fu esibito per le vie di Roma da Gaio Mario mentre celebrava il suo trionfo.<ref name=":3" /> Alla fine, dell'intero popolo dei Teutoni, solo in 3.000 uomini riuscirono a scampare alla morte e alla prigionia.
 
Il campo teutone fu sottoposto a minuzioso saccheggio, Gaio Mario divise il bottino fra i suoi soldati e quanto invece non fosse ritenuto idoneo per il trionfo, fu ammucchiato e bruciato in una grande pira sacrificale.<ref name=":3" />
 
Alcuni dei prigionieri furono mostrati l'anno successivo ai Cimbri prima della [[Battaglia dei Campi Raudii]], Gaio Mario infatti disse al re dei Cimbri durante la fase preliminare delle trattative "''Non preoccupatevi dei vostri fratelli (Teutoni), abbiamo dato loro delle terre che conserveranno in eterno''" per poi mostrare alcuni prigionieri teutoni aggiungendo "''essi sono qui, né possiamo permettere che ve ne andiate senza salutarli''" <ref>{{cita|Andrea Frediani|p.194.}}</ref>
 
Nonostante le notizie della battaglia ci siano pervenute piuttosto frammentarie, si può dire per certo che fu un grande scontro, ricordato sino ai tempi della rivoluzione francese in una chiesetta dedicata a Santa Vittoria che era stata eretta sul posto del tempio volutoedificato subito dopo la battaglia e dedicato a Mario insieme ad una piramide ancora visibile nel XV secolo. Lo stemma del comune di Pourrieres riproduce uno dei bassorilievi che la decoravano.<ref name=":3" />
 
Lo scontro di Aquae Sextie segnò l'inizio della riscossa romana nelle Guerre Cimbriche, unito alla decisiva vittoria conseguita l'anno successivo ai Campi Raudii, neutralizzò la minaccia dei Germani.
 
== Note ==