Papa Alessandro VIII: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 111:
=== Relazioni con i monarchi europei ===
==== Francia ====
Durante il suo breve pontificato continuarono le dispute sui diritti di regalia e di asilo (questi ultimi detti anche “di quartiere”), apertesi con [[Clemente X]] (1670-1676) e rimaste irrisolte durante il pontificato di [[Innocenzo XI]] (1676-1689). MostròAlessandro VIII mostrò un carattere determinato come il suo predecessore. Scrisse a re [[Luigi XIV]] invitandolo a non fare osservare l'editto del marzo [[1682]] (noto come “i Quattro articoli”); poi scrisse ai vescovi firmatari invitandoli a non osservare le quattro proposizioni. Luigi XIV, dopo un primo diniego, accettò la proposta. Così nel febbraio [[1690]] la riconciliazione fra Santa Sede e Corona di Francia poté considerarsi cosa fatta. Il re rinunciò spontaneamente ai diritti di quartiere dell'ambasciata francese a Roma e procedette alla restituzione di [[Avignone]] e del [[Contado Venassino]]. Il pontefice rispose al gesto conciliante di Luigi XIV nominando cardinale un uomo di stretta fiducia del re, [[Toussaint de Forbin-Janson]]<ref name="Enciclopedia dei Papi"/> e conferendo a Luigi XIV il diritto di nominare i nuovi vescovi di [[diocesi di Metz|Metz]], [[diocesi di Toul|Toul]], [[diocesi di Verdun|Verdun]], [[diocesi di Arras|Arras]] e [[Diocesi di Perpignano-Elne|Perpignano]].
 
Sulle questioni di fondo, però, nessuno dei due volle cedere. La Santa Sede decise allora di prendere una decisione unilaterale: l'anno seguente il papa pubblicò la [[costituzione apostolica]] ''Inter Multiplices'' (31 gennaio [[1691]], preparata il 4 agosto 1690), con la quale annullò tutti gli atti dell'Assemblea episcopale francese del [[1682]] e gli editti e le dichiarazioni del re relativi alle regalie e ai Quattro articoli. Il pontefice morì appena due giorni dopo, senza avere il tempo di osservare la reazione del re.
 
==== Altri Paesi ====
L'elevazione al cardinalato del francese de Forbin-Janson irritò l'imperatore [[Leopoldo I d'Asburgo]]; quando il papa creò altri due cardinali francesi (concistoro del 13 novembre 1690), Leopoldo I decise di ritirare il proprio ambasciatore presso la Santa Sede<ref name="Enciclopedia dei Papi"/>. Alessandro VIII, da parte sua, avversava la politica imperiale: Leopoldo aveva dimenticato la difesa della cristianità contro i Turchi per fare la [[Guerra della Grande Alleanza|guerra alla Francia]]; la sua condotta era aggravata, dal punto di vista delladel Santa Sedepontefice, dall'alleanza tra il [[Sacro romano impero]] e il protestante [[Regno d'Inghilterra]] in funzione anti-francese.
 
Alessandro VIII sostenne la campagna militare della [[Repubblica di Venezia]] contro l'[[Impero ottomano]] per il controllo della Morea ([[Peloponneso]]) e del [[Mar Egeo]] ([[Guerra di Morea]]). Donò viveri per riempire sette [[Cambusa|cambuse]] e inviò duemila [[fanteria|fanti]] per la campagna in [[Albania]].<br />